Neuropatia ischemica nel gatto: cause, sintomi e terapia
La neuropatia ischemica nel gatto è spesso associata al tromboembolismo arterioso felino. Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia.
Abbiamo già parlato in passato di una malattia molto grave del gatto, il tromboembolismo aortico, solitamente secondaria a forme di cardiomiopatia ipertrofica, dilatativa o restrittiva del gatto. Quello che accade in gatti con queste patologie cardiache, spesso occulte, è che si formano dei trombi nell’atrio sinistro o nel ventricolo sinistro. Questi trombi, poi, possono arrivare a livello della biforcazione iliaca dell’aorta o anche a livello dell’arteria brachiale. Quello che accade è una mancata ossigenazione dei tessuti con ischemia grave, degenerazione neuronale, demielinizzazione e miopatia ischemica, con tanto di necrosi. Ecco perché oggi andremo a vedere cause, sintomi e terapia della neuropatia ischemica nel gatto.
Neuropatia ischemica nel gatto: cause e sintomi
Questa miopatia con neuropatia e necrosi provoca sintomi acuti ed estremamente dolorosi nel gatto:
- paraparesi acuta (si paralizza il treno posteriore del gatto)
- assenza della risposta al dolore
- dolore muscolare molto forte dei muscoli delle zampe
- miosite
- polso femorale debole o assente
- arti freddi
- mucose pallide o cianotiche (tipicamente le unghie sono blu)
Solitamente la neuropatia ischemica da tromboembolismo arterioso interessa gli arti posteriori, ma talvolta può colpire gli arti anteriori. Attenzione poi che questi trombi e emboli possono andare ad ostruire anche altri vasi in altri distretti.
Neuropatia ischemica nel gatto: diagnosi e terapia
La diagnosi di neuropatia ischemica si basa sugli esiti dell’anamnesi e della visita clinica, nonché del ritrovamento della malattia cardiaca di base. A questo si associa visita cardiologica con ecocardiografia e Doppler per mostrare l’assenza di flusso sanguigno.
Per quanto riguarda la terapia, bisogna capire che in caso di neuropatia ischemica e di tromboembolismo, la prognosi è sempre riservata. E’ una patologia grave, anche se presa per tempo e messo subito sotto terapia, spesso il gatto non ce la fa. Quei gatti che riescono a sopravvivere possono poi mostrare delle recidive o non recuperare mai del tutto la funzionalità della zona colpita da ischemia.
La terapia della neuropatia ischemica si basa sulla somministrazione di farmaci che impediscono la formazione di nuovi trombi, quindi acido acetilsalicilico, eparina o cumarinici. I farmaci trombolitici, invece, sono da usare con estrema cautela in quanto spesso provocano emorragie e non sempre funzionano come sperato.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Pixabay