Nelle scuole italiane si insegnerà a rispettare gli animali? Sembra di sì!
Il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca dice sì all’educazione uomo-animali nelle scuole italiane, a partire da quelle elementari.
Il Senato ha impegnato il Governo, rappresentato dalla Ministra dell’istruzione, dell’università e della ricerca Maria Chiara Carrozza e dal Sottosegretario al MIUR Gianluca, su un ordine del giorno che prevede
«l’inserimento delle materie relative alla tutela ambientale e alla protezione e ai diritti degli animali nei piani di studio a partire dalle scuole elementari, ma poi anche in tutte le scuole di ogni ordine e grado»
Il Governo ha accolto tale ordine del giorno come raccomandazione e dal canto suo il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca si è impegnato anche a
«valutare l’opportunità di predisporre nel programma del prossimo anno scolastico lo studio delle leggi relative agli animali, con affidamento ad insegnanti dotati di specifica esperienza e preparazione»
Si tratta di un importante passo avanti nel rispetto dei nostri amici animali: la scuola, infatti, oltre a insegnare i rudimenti del sapere deve (dovrebbe) anche insegnare come porsi nel mondo e fornire gli strumenti per capirlo. È importante, pertanto, che già nelle scuole si insegni che, in fin dei conti, siamo tutti animali e il rispetto da parte nostra nei confronti degli animali non umani è un segno di civiltà.
Il dottor Marco Melosi, Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari, si è detto soddisfatto dell’accordo raggiunto e ha chiosato:
L’accoglimento da parte del Miur di questo ordine del giorno ci rafforza nella convizione e nell’impegno a promuovere il medico veterinario come il professionista più qualificato in fatto di prevenzione sanitaria e cultura del possesso responsabile.
Un nuovo futuro all’orizzonte?
Via | ANMVI