Nelle famiglie italiane ci sono sempre più animali domestici
Vivere con un cane, un gatto o un altro animale domestico può aiutare a trovare il proprio equilibrio e la felicità autentica, dice il dottor Michele Cucchi.
Per vivere più serenamente la quotidianità e appianare le tensioni sempre più famiglie italiane decidono di adottare un animale domestico: cani, gatti, uccellini, pesci, rettili e roditori sono sempre più membri delle varie famiglie lungo lo stivale. Una recente ricerca ha messo in evidenza come nelle case degli italiani ci siano ben sessanta milioni di animali domestici:
- il cane rimane il compagno di vita più diffuso (56%);
- al secondo posto troviamo i gatti (49,7%);
- medaglia di bronzo sono le tartarughe (7,9%);
- subito fuori dal podio si assestano i conigli nani (5,3%).
Secondo il dottor Michele Cucchi (in foto), psichiatra e Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano:
Vivere con un pet in casa è un’esperienza che può aiutare davvero a trovare il proprio equilibrio e la felicità autentica.
Certamente, noi che viviamo con animali non umani sappiamo bene quanto sia vero quello che afferma il dottore, ma è bene sottolinearlo. Continua poi Cucchi:
Gli animali entrano a far parte della squadra e questo arricchisce tutti i componenti della famiglia. Soprattutto i gatti insegnano il rispetto altrui ma aiutano anche a svagarsi, a non dimenticarsi di come sia bello giocare. Gli animali, quando entrano in famiglia, amano incondizionatamente, trasmettendo un amore unico, puro, che non conosce limiti.
Da non sottovalutare, poi, i benefici che la presenza di un animale domestico può avere sui bambini e sugli anziani come anche sulle coppie. A tal proposito spiega ancora il dottor Michele Cucchi:
Amare gli amici a quattro-zampe e farli entrare nella propria famiglia aiuta a sviluppare il nostro sistema emotivo, soprattutto quello dei più piccoli in famiglia, i bambini. Per loro avere animali in casa è importante perché insegna il rispetto e le regole dell’accudimento, soprattutto l’importante concetto di prendersi cura di qualcuno.
Per gli anziani questo è il punto di vista del dottore:
Per le persone anziane un compagno è fonte di vitalità e rinnovata energia; è fondamentale sentire di essere utile se non indispensabile per qualcuno che si fida e affida a noi, permettendo inoltre di mantenere una routine quotidiana.
Anche le coppie, di qualunque genere ed età, possono trovare giovamento nel prendersi cura di un animale non umano. È sempre il dottor Cucchi a sostenere questa tesi:
Una coppia trova nuovi stimoli e talvolta affiatamento prendendosi cura di un animale, perché in questo caso il lavoro di squadra viene valorizzato. Avere un pet in casa rinnova ogni giorno l’importanza delle relazioni di fiducia e dona la bellezza dell’entusiasmo che gli animali sanno tipicamente portare in ogni loro gesto nei confronti dei loro padroni.
Insomma, se non vivete con un cane, gatto, uccellino, pesce, rettile, roditore… che aspettate?
Via | Comunicato stampa