
Sino ad oggi, nella regione Lazio, adottare un cane aveva un costo di partenza fisso. Dal 1998 c’era una tariffa, non meglio quantificata, che copriva i costi di registrazione del cane all’anagrafe. Nell’ultimo consiglio regionale è stato deliberato che la tariffa verrà eliminata e i cani verranno affidati “gratuitamente”. Questa iniziativa è lodevole per l’ente regionale e ha il principale scopo di svuotare i canili municipali ed alleggerire le casse locali. Ovviamente tutti i cani, una volta che saranno adottabili, avranno il microchip, saranno sverminati e vaccinati.
Questa decisione ha solo lati positivi? a mio modesto parere ho un piccolo dubbio. Prendere un cane deve essere una scelta altamente consapevole e non può essere presa alla leggera. Non so se una persona che non è disposta a spendere qualche decina di euro per portarsi a casa un cane sia effettivamente un futuro padrone disposto a prendersi cura al cento per cento del suo nuovo amico. Tenendo conto che i costi per mantenere un cane senza particolari problemi di salute non sono certo bassi come pensate che possa reagire un padrone un po’ “tirchio” quando si trova a spendere soldi per cibi speciali, vaccinazioni, cure particolari e così via?
Via| Corriere.it
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