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Natale a tavola con cane e gatto

Come passare un Natale a tavola con cane e gatto in tranquillità, per voi e per loro.

Natale a tavola con cane e gatto

Come trascorrere un tranquillo Natale a tavola con cane e gatto? Non c’è niente di meglio che passare le feste natalizie insieme ai propri quattro zampe. Tuttavia, soprattutto in vista di pranzi e cenoni, è meglio essere preparati. Da una parte dobbiamo evitare che cani e gatti per Natale mangino cibi non adatti a loro (magari anche allungati da tavola da parenti o amici ben intenzionati, ma che non si trovano poi a dover pulire vomiti, diarree o correre dal veterinario per una pancreatite o un blocco intestinale); dall’altra parte dobbiamo evitare sia che cani e gatti si stressino per via della presenza di gente estranea, sia evitare che la prozia Genoveffa si spaventi e strilli ogni volta che il cane o il gatto si avvicinano per annusarla.

Natale a tavola con cane e gatto: alimenti vietati

Il problema del Natale con cani e gatti è che spesso finiscono col mangiare cibi non adatti a loro, quando non del tutto tossici o velenosi. Non parlo solamente di cani e gatti allergici che, per tutto l’anno vengono tenuti a stecchetto con cibi e alimentazione apposita, ma che a Natale, a causa degli stravizi, rovinano tutto il lavoro alimentare fatto finora.

Parlo anche di cani e gatti in perfetta salute che per un errato desiderio di fare loro piacere, si finisce con lo far star male perché gli vengono dati cibi non adatti. In realtà è molto semplice non far stare male i nostri animali: basta continuare a dargli il loro cibo e non dargli il nostro. Facile, no? Evitiamo anche di lasciare l’arrosto sul tavolo incustodito: cane e gatto ci mettono tre secondi a saltare sul tavolo.

Di cibi vietati a cani e gatti ne abbiamo già parlato. Qui vi ricordiamo che evitando di dare tali alimenti a cani e gatti, facciamo un favore a tutti:

  • a cani e gatti perché non li facciamo ammalare
  • ai proprietari perché gli evitiamo non solo corse notturne o anche festive, ma anche di dover pagare tariffe più alte a causa delle giornate di chiusura o festive
  • ai veterinari perché gli evitiamo di dover ripetere per la millesima volta che le ossa ai cani non vanno date, che i tortellini è meglio che se li mangino i proprietari, che la cioccolata è un veleno, che di pancreatite il cane ci muore e via dicendo

Natale a tavola con cane e gatto: come gestire i nostri animali

Se abbiamo cani e gatti stressati, che si spaventano facilmente quando in casa arrivano ospiti, pensiamoci per tempo. Allestiamo una stanza tutta per loro e lasciamoli lì tranquilli, evitando che gli ospiti possano entrarvi. Questo è importante anche durante il momento del pranzo e della cena, così magari si evita che il cane o il gatto continuino a mendicare cibo da tavolo (eliminando anche il rischio che qualche ospite allunghi qualcosa di straforo).

Il cane si è rifugiato sotto al letto perché c’è troppa confusione? Lasciamolo stare lì, non cerchiamo di tirarlo fuori a tutti i costi e magari chiediamo ai convitati di fare un po’ meno rumore.

Il gatto non si vuole fare avvicinare e soffia e graffia? Lasciamolo in pace, non è obbligatoria che la bimba Geltrudina lo accarezzi a tutti i costi, facendosi poi magari graffiare e piangendo a dirotto. Il gatto sta dicendo chiaro e tondo che non vuole essere avvicinato: chi capisce, bene. Gli altri si tengono i graffi.

Idem dicasi se fra gli ospiti c’è qualcuno che ha paura degli animali. In questo caso, avvisate per tempo tale ospite che in casa ci sono cani e gatti liberi di girare fra i convitati. Se se la sente di partecipare lo stesso, bene, altrimenti provvederà altrimenti. Pretendere a casa altrui che cani e gatti vengano chiusi da qualche parte, anche quando socievoli, perché si ha paura di loro non mi sembra molto corretto anche nei confronti degli animali stessi e dei padroni di casa. Un conto è se è il padrone di casa stesso a ritenere di doverli chiudere da qualche parte, un conto è arrivare come ospite e avere la pretesa di fare come vuole lui. Ognuno a casa proprio è libero di gestire le cose come meglio crede.

Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.

Foto | iStock

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