Nasce il Movimento per la riabilitazione sociale del gatto nero
Venerdì 17 settembre, alle ore 17, è stato fondato il Movimento per la riabilitazione sociale del gatto nero. L’Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) il gruppo “Canone inverso” si propongono di riabilitare culturalmente questo bistrattato felino, che molti considerano portatore di sciagure.In realtà, il povero gatto non è solo costretto ad assistere agli scongiuri […]
Venerdì 17 settembre, alle ore 17, è stato fondato il Movimento per la riabilitazione sociale del gatto nero. L’Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) il gruppo “Canone inverso” si propongono di riabilitare culturalmente questo bistrattato felino, che molti considerano portatore di sciagure.
In realtà, il povero gatto non è solo costretto ad assistere agli scongiuri di noi miseri umani, ma è oggetto anche di pratiche crudeli. Una gattara da sempre impegnata nel volontariato, mi raccontava che a volte nel gattile dovevano rifiutare alcune richieste di adozione perché sospette. Venivano infatti richiesti gatti completamente neri che quasi sicuramente sarebbero stati sacrificati in riti satanici e simili.
Con un po’ di impegno possiamo contribuire anche noi a cambiare un po’ la mentalità delle persone, parlando del problema, illustrando la fine che fanno i gatti neri. Il 17 novembre, poi, giornata del gatto nero, possiamo festeggiarli e farne conoscere le qualità tipicamente feline: grazia,agilità, dolcezza.
Via | la Repubblica
Foto | Flickr