Mycoplasma haemofelis nel gatto: sintomi
Mycoplasma haemofelis nel gatto: sintomi dell'emobartonellosi e di altre patologie emotropiche feline.
Mycoplasma haemofelis gatto – Una volta c’era solamente l’Haemobartonella felis, agente responsabile dell’emobartonellosi nel gatto. Poi hanno deciso di ribattezzarlo Mycoplasma haemofelis. Infine hanno scoperto che in realtà non si tratta di un patogeno singolo, ma di un gruppetto chiamati micoplasmi emotropici o emoplasmi. Sono comunque sempre batteri Gram negativi che infettano gli eritrociti e che provocano anemia emolitica, ittero e febbre alta. Sono tre i ceppi di Mycoplasma coinvolti nell’emobartonellosi, il primo è quello più patogeno: M. Haemofelis, Candidatus M. haemominutum e Candidatus M. Turicensis. La trasmissione avviene solitamente tramite le pulci, ma non solo: anche zecche e trasfusioni di sangue infetto possono provocare questa malattia.
Questa malattia ha un’incubazione media di 7-15 giorni, anche se a volte si arriva anche ad un mese. I sintomi sono:
- anoressia
- abbattimento
- perdita di peso
- debolezza
- mucose pallide da anemia rigenerativa
- ittero
- febbre alta, soprattutto nelle fasi acute
- aumento di volume della milza
- aumento di volume del fegato
- anemia emolitica con emolisi intravascolare
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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