Morto il cane più alto del mondo, Zeus si è spento poco prima del sesto compleanno

Zeus era riuscito a entrare nel Guinness dei Primati per un’altezza davvero incredibile, che lo aveva portato a essere nominato il cane più alto del mondo: alla spalla questo esemplare di alano danese misurava 112 centimetri, ma quando si alzava sulle sue zampe posteriori riusciva a raggiungere i 218 centimetri. Perché ne parliamo al passato? Perché Zeus, purtroppo, non c’è più: è morto poco prima di compiere sei anni.

L’alano danese, che con la sua famiglia viveva a Otsego, nello stato di New York, non solo era il cane vivente più alto del mondo, ma nel libro del Guinness dei Primati nessun altro cane era mai stato registrato con un’altezza simile. Era entrato nel libro dei primati all’età di tre anni e da allora nessun altro cagnolino (se così si può definire, vista la stazza) era riuscito a toglierlo dal podio.

Per la sua altezza dalle zampe al garrese, Zeus aveva le stesse dimensioni di un asino, mentre sulle zampe posteriori riusciva a superare, e anche di molto, il suo padrone: all’epoca dell’inserimento del suo nome e del suo primato nel libro del Guinness, l’alano pesava 70 chilogrammi, del resto mangiava poco più di 13 chili di pappa al giorno.

Denise, la proprietaria, all’epoca parlava di un cane fantastico, anche se con il suo arrivo erano aumentate le spese: non solo per il cibo, ma anche per le medicine e per il suo trasporto. La famiglia aveva dovuto acquistare un furgone per poter viaggiare con lui. Era talmente alto che spesso la gente le chiedeva se fosse un cane o un cavallo…

Oggi Zeus, che aveva ereditato lo scettro di cane più alto del mondo da Giant George, un pollice più basso di lui, non c’è più: aveva solo 5 anni!

Foto | guinnessworldrecords

Via | Corriere

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