Miti alimentari: i cagnolini devono mangiare tanto per crescere bene
Alcuni proprietari di cani ritengono che i cuccioli debbano mangiare continuamente sì che possano crescere bene e per questo lasciano la ciotola con la pappa a disposizione del cagnolotto ventiquattr’ore su ventiquattro. È sbagliato: la pappa va sempre razionata, tanto ai cuccioli quanto agli adulti.La crescita è un periodo critico della vita, caratterizzato da un […]
Alcuni proprietari di cani ritengono che i cuccioli debbano mangiare continuamente sì che possano crescere bene e per questo lasciano la ciotola con la pappa a disposizione del cagnolotto ventiquattr’ore su ventiquattro. È sbagliato: la pappa va sempre razionata, tanto ai cuccioli quanto agli adulti.
La crescita è un periodo critico della vita, caratterizzato da un considerevole incremento di peso, che, comunque, non è lineare nel tempo. In relazione a quella dell’adulto, la razione del cucciolo dev’essere più energetica, più ricca di proteine, di vitamine e di minerali. Ma questo non vuol dire iper-nutrire i cani! Le conseguenze possono essere disastrose per la salute e per il comportamento del cucciolo.
Dare una razione troppo generosa di pappa predispone all’obesità precoce, difficile da combattere e frequente nelle razze di piccola taglia. Un cucciolo che mangia troppo va a moltiplicare le proprie cellule adipose che ospiteranno il grasso nel corso del tempo. Quanto più alto è il numero di tali cellule, tanto più alto sarà il rischio di obesità. Nei cuccioli di razze di taglia grande, invece, l’ipernutrizione ha come conseguenza un’accelerazione della crescita associata al sovrappeso, effetti pericolosi per uno sviluppo osseo buono. Un cagnolino che cresce troppo in fretta presenterà deformazioni ossee e articolari irreversibili. Oltre a questo, c’è da considerare che mangiare senza alcuna limitazione compromette l’adeguato equilibrio psicofisico del cucciolone.
Che fare, quindi? Prima di tutto, bisogna scegliere pappe di qualità. Solitamente la razione quotidiana da somministrare ai batuffoli di pelo è indicata sulla confezione della pappa e varia a seconda dell’età, del peso e della razza del cane. Consigliatevi anche con il vostro veterinario per maggiore sicurezza.
Generalmente, la razione quotidiana di pappa va suddivisa in quattro pasti fino all’età di tre mesi; poi si passa a tre pasti quotidiani e quindi a due quanto il cucciolo raggiunge l’età che corrisponde alla metà del periodo della crescita (età che varia a seconda della razza – può andare dai quattro ai sette mesi). Una volta adulto, mangerà una o due volte al giorno.
Per limitare lo stress e calmare il cucciolo, la pappa va servita sempre alla stessa ora, nella stessa ciotola e nello stesso luogo, tranquillo e, se possibile, dopo che il cane alfa (e cioè voi, gli umani) avrete mangiato. Come buona regola – tanto per i cuccioli che per gli adulti – non date nulla fra un pasto e l’altro.
Foto | Sam Cockman – estoril