Mister Ubik, il gatto nero che scopre gli alieni

I gatti hanno la capacità di vedere l’invisibile, come ha messo in evidenza un recente studio: è tutta una questione di risposta ai raggi ultravioletti che, ai loro occhi, rendono alcuni oggetti brillanti. Ma se non fosse solo questo? Se i gatti riuscissero a vedere cose che noi non vediamo perché sono più attenti o hanno quel sesto senso in più che a noi animali umani manca? È un po’ questo il filo rosso del libro Mr. Ubik (in originale: Mr. Wuffles) di David Wiesner, in libreria per Orecchio Acerbo e proposto per la lettura dai 4 anni in su, ma sono convinto che anche i più grandi apprezzeranno la bellezza delle illustrazioni e lo sviluppo della storia.

Ci troviamo in casa e Mister Ubik, un bellissimo gatto nero con la pancia bianca (la macchia della Madonna, come raccontava Adriana Zarri) si sta un po’ annoiando. I giochi soliti non lo attirano più e nemmeno la matassa di lana riesce a distoglierlo dalla sua apatia. A un certo punto il micione nota qualcosa sotto un termosifone: una piccola astronave. Non è un giocattolo come si potrebbe pensare a prima vista, ma un vero e proprio disco volante con tanto di alieni a bordo. Ecco, quindi, che le vibrisse di Mister Ubik si mettono all’opera per cercare di capire cosa sta succedendo sotto quell’innocuo termosifone.

Scoperti, gli alieni fuggono e trovano rifugio presso le formiche e solo grazie a loro veniamo a conoscere la storia di quanto successo: le formichine, infatti, dopo aver aiutato gli alieni a riconquistare la loro astronave, raccontano quanto avvenuto con dei graffiti all’interno del loro formicaio.

Una storia molto ben raccontata, dai disegni superbi, che ci permettere di conoscere un po’ meglio il nostro amico gatto e, soprattutto, si insegna che se lo facciamo annoiare, Micio potrebbe scoprire chissà quali realtà parallele!

David Wiesner
Mr. Ubik!
Orecchio Acerbo, 2015
pp 32, a colori, euro 15