Microchip nel cane smagnetizzato: cosa fare?
Nel caso il microchip del cane fosse smagnetizzato e non funzionasse più, cosa bisogna fare?
In teoria non sarebbe corretto parlare di microchip smagnetizzato, meglio parlare di microchip disattivato o non più funzionante. Potrebbe capitare, a volte, che il microchip inserito nel cane non funzioni più: questo vuol dire che quando col lettore del microchip si cerca di leggerlo, non si riesce più a leggere il numero di microchip. Cosa fare, dunque, se il microchip del cane si è smagnetizzato e non si legge più?
Cosa fare quando il microchip non si legge più
Purtroppo capita, a volte, che il microchip impiantato nel cane non si legga più. A questo punto bisognerebbe procedere con ordine:
- controllare con altro lettore microchip che effettivamente il microchip non si legga più
- provvedere a fare radiografia per controllare che davvero il microchip sia ancora impiantato (vi serve soprattutto se il cane ha il Pedigree ed è iscritto all’Enci, ne parleremo a breve)
- contattare i Servizi Veterinari dell’Asur di riferimento per essere sicuri della procedura da seguire (ogni Asur ha la sua procedura)
- far inserire dal vostro veterinario un altro microchip, segnalando ai Servizi Veterinari dell’Asur che il vecchio microchip non si legge più e che ne viene inserito uno nuovo (ma questo solamente se l’Asur ha dato il suo benestare al veterinario, altrimenti si procede come da indicazioni dell’Asur)
- inviare tutta la documentazione ai Servizi Veterinari dell’Asur
Microchip che non si legge: ricordatevi di contattare anche l’Enci
Se il cane ha il Pedigree, bisognerà procedere a inviare anche all’Enci la documentazione del caso. In particolar modo, salvo disposizioni nuove, bisognerebbe:
- contattare l’Enci per chiedere conferma se la procedura prevista è sempre la medesima o se è cambiato qualcosa
- dopo aver contattato l’Enci ed essersi assicurati che la procedura sia sempre la stessa, inviare all’Enci il Pedigree originale corredato di: certificato veterinario dove sia attestato l’avvenuto inserimento del nuovo microchip e la sua registrazione presso l’Anagrafe Canina (deve essere indicato anche il numero del vecchio microchip); radiografia che dimostri come il vecchio microchip sia effettivamente in sede, con relativa certificazione veterinaria; deposito del campione biologico presso un laboratorio veterinario che sia accreditato all’Enci
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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