Micosi nella cavia: causa, sintomi e terapia della dermatofitosi
Torniamo a parlare di cavie, oggi daremo uno sguardo a cause, sintomi, diagnosi e terapia della micosi o dermatofitosi nella cavia.
Micosi nella cavia – Una delle patologie dermatologiche più comuni nella cavia sono i funghi o micosi o tigna o dermatofitosi, chiamateli come preferite, ma sempre della stessa cosa stiamo parlando. Se nel coniglio non è così frequente vedere micosi (almeno, a me ne sono capitati pochissimi), nella cavia ecco che la probabilità di trovare soggetti ammalati di dermatofitosi è più alta. Ecco perché allora oggi andremo a vedere cause, sintomi, diagnosi e terapia della micosi o dermatofitosi nelle cavie. Occhio poi che come sempre i funghi sono ubiquitari e non specie-specifici, quindi di base il concetto è che tutti possono contagiare tutti.
Micosi nella cavia: cause e sintomi
Come dicevamo, le infezioni da funghi sono abbastanza frequenti nelle cavie. I dermatofiti più coinvolti sono di solito Trichophyton mentagrophytes o Microsporum gypseum. Come possono contagiarsi le cavie? Beh, ci va un contatto con le spore del fungo. Se le cavie prima di arrivare da voi vivevano libere e felici in un recinto all’aperto potrebbero aver trovato le spore nel terreno. Se le cavie provengono da un negozio o comunque da gruppi di cavie, ecco che ne basta una portatrice per contagiare tutte le altre. Se l’avete appena presa dalla madre, è probabile che la portatrice originale sia stata la madre. Oppure potreste aver portato voi le spore in casa e la cavia, magari per un calo delle difese immunitarie, l’ha presa da voi.
Qualsiasi sia la causa della dermatofitosi nella cavia, i sintomi sono:
- alopecia
- eritema
- seborrea
- formazione di croste
- prurito da assente a minimo
Occhio poi che molte cavie sono portatrici asintomatiche, quindi magari albergano le spore (che ricordo possiamo avergliele portate noi in casa o trasmesse), ma non hanno sintomi.
Micosi nella cavia: diagnosi e terapia
Se vedete la vostra cavia con delle croste, eritema e seborrea non aspettate che si estenda a metà del corpo, ma portatela subito dal veterinario. La diagnosi viene effettuata di solito tramite esame microscopico del pelo e coltura micotica.
La terapia della micosi nella cavia può essere fatta sia usando prodotti topici che sistemici. Mentre in cani e gatti sono consigliati i bagni, nella cavia di solito si evitano specie se la cavia non è abituata a fare i bagni in quanto alcuni soggetti possono andare in shock per la paura. Meglio forse in questi casi le spugnature. Considerate poi che anche quando si usano questi prodotti, esattamente come nei conigli, ci possono essere effetti collaterali e idiosincrasici se la cavia in questione non tollera quel prodotto, del tutto imprevedibili. Occhio poi che la terapia dovrebbe essere continuata per almeno due settimane dopo la scomparsa dei segni clinici e fino a due o tre culture micotiche negative. Ricordatevi poi di disinfettare bene l’ambiente, l’ipoclorito di sodio in questi casi è efficace.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | jdickert