Micia torna a casa dopo 4 anni e sfida il regolamento condominiale
La micia Stellina è ricomparsa sulla soglia di casa dei suoi primi proprietari ben quattro anni dopo essere stata adottata da un’altra famiglia. Per chi ama i gatti non è una notizia, perché sappiamo che sono fedeli e affezionati al padrone esattamente quanto un cane. Per tutti gli altri, credo che ciò che fa più […]
La micia Stellina è ricomparsa sulla soglia di casa dei suoi primi proprietari ben quattro anni dopo essere stata adottata da un’altra famiglia. Per chi ama i gatti non è una notizia, perché sappiamo che sono fedeli e affezionati al padrone esattamente quanto un cane. Per tutti gli altri, credo che ciò che fa più impressione non sia tanto il ritorno della gatta quanto il motivo del suo allontanamento: i vicini.
Sappiamo tutti quanto sia spesso difficile convincere i vicini che avere un animale in condominio non è necessariamente una catastrofe, soprattutto nel caso di un silenziosissimo gatto. I padroni di Stellina si sono ritrovati però di fronte ad un regolamento di condominio che è stato modificato per vietare l’accesso degli animali.
Pare che la micia, all’epoca non ancora sterilizzata, e altri felini della zona, sporcassero e creassero non pochi problemi. Fatto sta che i suoi padroni l’hanno a malincuore ceduta ad una famiglia che distava una quindicina di chilometri. Per quattro anni è andato tutto bene, poi all’improvviso Stellina è ricomparsa sotto la finestra dei suoi vecchi padroni. Tutto questo è avvenuto, con grande sorpresa di tutti, pochi giorni fa.
Anche io ho sempre avuto problemi con i vicini e mi chiedo come sia possibile non riuscire a trovare una giusta via di mezzo. Ovvero ammettere, ad esempio, solo animali sterilizzati, tenuti al guinzaglio o in gabbietta, con tutte le variabili consentite nel caso dei felini, che non tornano certo indietro con un semplice fischio. Chissà che questa storia e l’attenzione dei giornali non portino i condomini a modificare o ridurre le proprie esigenze.
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