Mette una ciotola fuori dal bar per i cani di passaggio, i vigili la multano
Una ciotola fuori da un bar accende una diatriba nella giunta di Vigevano
A volte succedono cose davvero surreali a chi prova ad aiutare i cani. Avete presente quelle ciotole con l’acqua poste all’esterno di alcuni locali per alleviare la sete ai cani di passaggio? Beh, la titolare di un bar di Vigevano aveva fatto la stessa cosa per poter dissetare anche i cani che si trovavano solamente a passare davanti al suo esercizio. Una cosa carina, non trovate? Ecco, i vigili urbani non la pensavano allo stesso modo. Stando a quanto raccontato, sono entrati all’interno dell’esercizio per intimare alla titolare del bar di rimuovere la ciotola. Lei, se pur a malincuore, ha obbedito prontamente all’ordine e pensava che la faccenda si fosse chiusa li ma, purtroppo, si sbagliava.
Martedi scorso si è vista notificare una multa di centosessantotto euro per “occupazione del suolo pubblico”. La titolare racconta:
«la multa ci è stata notificata dal messo comunale. Era una ciotola che avevamo esposto fuori dal bar per consentire ai clienti o, comunque, a chi passava di lì, di far bere il cane. Francamente non pensavo di violare il Codice della strada, voleva solamente essere un gesto di cortesia nei confronti di chi ha il cane e passa qui davanti. Tra l’altro, quando la vigilessa è entrata al bar per dire che la ciotola lì fuori non poteva stare, il mio commesso l’aveva tolta subito. E non è stata data la multa in quel momento, è stata notificata oggi».
Di altro avviso le autorità che replicano:
“era una «struttura a base circolare, di 30 centimetri di diametro e 50 centimetri di altezza e una bacinella ai piedi contenente acqua”
Il sindaco Sala ha annunciato di voler avviare un’indagine interna per verificare l’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Si è inoltre dichiarato disponibile a pagare (a spese del Comune stesso) la contravvenzione perchè sostiene che
“Davanti a certe situazioni – dice il sindaco – va usato il buon senso, sempre benvenuto, che deve prevalere in chi è preposto a far rispettare le leggi”.
Via| La Provincia Pavese