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Manutenzione e cambio della lettiera dei criceti

Il criceto, animale molto pulito, necessita non di grande manutenzione per quanto riguarda la lettiera tuttavia, a intervalli regolari, sono necessari dei cambi.

Manutenzione e cambio della lettiera dei criceti

Prima di tutto è necessario scegliere una lettiera adeguata per il criceto: in questo modo il cambio potrà avvenire meno frequentemente. In primis assolutamente no a lettiere aromatizzate: il criceto non puzza, non necessita quindi di chissà quali aromi per coprire il suo odore naturale. Inoltre le lettiere aromatizzate danno fortemente fastidio all’olfatto dei criceti visto che questo è il loro mezzo primario per orientarsi: ricordate che l’olfatto nei criceti è molto spiccato, mentre ci vedono pochissimo con gli occhi.

La lettiera con cui mi trovo meglio è quella in canapa, del tutto naturale e molto assorbente. Costa di più del normale tutolo di mais ma ha una resa nettamente maggiore e dura più a lungo. Sconsiglio invece di solito il pellet( troppo grossi per le zampine dei criceti nani, eventualmente adeguata per i dorati) e il truciolato di legno, a meno che non sia completamente depolverizzato.

Cambio per intero la lettiera ai miei cricetini nani una volta ogni 2 settimane circa, mentre la carta nella casetta o il fieno ogni 3 o 4 giorni. Non cambiatela ogni giorno anche se il cricetino tende a fare i propri bisogni in casa: fortunatamente non diventa particolarmente odoroso e, cambiando le cose ogni giorno, il cricetino solitamente si stressa poichè è paragonabile al mettergli sotto sopra casa e “dispensa” di semini ogni dì.

Ovviamente vi ricordo che la gabbia deve essere di dimensione adeguata (base 60×40 cm per un criceto nano e almeno 75×45 per un dorato) altrimenti è logico che ogni giorno sentirete la gabbia odorosa… più è lo spazio, meno diventerà odorosa la gabbia.

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