Mamma gatta adotta un coniglietto
Una gatta (e il suo istinto materno) si prende cura di un piccolo di coniglio rimasto orfano
Questa storia arriva da Rotherham, una città della contea del South Yorkshire, in Inghilterra. I protagonisti di questa “favola” a lieto fine sono una gatta di nome Snaggle e una coniglietta di nome Bubbles. Sfortunatamente la mamma di Bubbles è venuta a mancare appena lei aveva un mese. La fortuna vuole che Snuggle fosse nella “modalità” giusta per prendersi cura della coniglietta. Snuggle, infatti, era diventata mamma da pochi giorni e Bubbles era in pratica “coetanea” dei suoi micini. La Natura ha fatto il resto e questa gentile micia ha “adottato” la sfortunata coniglietta dandole ben più di una chance di sopravvivenza. Queste “adozioni” non sono affatto rare nel mondo animale. Su National Geographic ho trovato un’intervista molto interessante fatta a Jennifer Holland, una giornalista del famoso magazine naturalista.
Holland spiega che:
Gli animali si prendono cura istintivamente dei piccoli, per aiutarli a sopravvivere e quindi trasmettere il DNA della famiglia. Dunque penso ci sia un meccanismo fisiologico che li spinge a offrire cure a un altro animale che ne abbia bisogno. Se non è un parente, forse c’è un po’ di confusione, ma penso che quel comportamento sia giustificato dalla stessa funzione”
L’etologa Jill Goldman aggiunge:
Un motivo è anche il mutuo beneficio. Per far durare la relazione, credo che debbano trarne vantaggio entrambe le parti, in qualche modo”. Cosa s’intenda per beneficio poi è altra questione. La compagnia, in alcuni casi, è in realtà un beneficio sufficiente, finché non subentrano competizione o minacce. Per esempio, l’aggiunta di un individuo a un gruppo potrebbe contribuire nel procacciare il cibo o offrire una protezione maggiore al gruppo.
Goldman aggiunge che molte di queste adozioni avvengono quando una madre che sta allattando accoglie un giovane orfano (come nel caso di Bubbles)
Le mamme potrebbero avere un desiderio maggiore di adottare un piccolo perché, nel momento in cui hanno partorito, nel loro corpo circola un livello alto di ossitocina, l’ormone del legame e la relazione diventa molto stretta.
C’è poco da indagare ed investigare nella scienza, gli animali sono esseri dal cuore enorme!
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