Malattie zecche cane: quali sono le principali?
Abbiamo parlato spesso di malattie da zecca nei cani, ma non abbiamo mai elencato le principali.
Abbiamo parlato spesso di malattie da zecca nei cani, ma non abbiamo mai elencato le principali.
Con il termine di malattie da zecche nel cane ci si riferisce a malattie trasmesse ai nostri cani dalle zecche. Le zecche, infatti, possono essere vettori di diversi microrganismi, virus, batteri o protozoi. Proprio per questo motivo, le malattie da zecche rientrano anche nella classe delle malattie da vettori. In lingua inglese, tali patologie vengono definite con l’acronimo di CVBD (Canine Vector Borne Diseases), cioè malattie del cane trasmesse da vettori. Quando una zecca infetta punge il cane per succhiarne il sangue, ecco che, con la saliva, inocula nell’organismo del cane questi agenti infettivi. Spesso, inoltre, sono presenti più agenti infettivi in contemporanea, cosa che peggiora i sintomi e la prognosi del cane.
Malattie zecche cane: le più comuni
Queste sono le principali malattie da zecche nel cane:
- Ehrlichiosi: dell’Ehrlichiosi abbiamo già parlato in un apposito articolo. Qui ricordiamo che come sintomi abbiamo febbre alta, abbattimento, anoressia, dimagrimento, dolorabilità articolare, anemia o sintomi neurologici. E’ provocata dall’Ehrlichia canis (Ehrlichiosi monocitica), batterio Gram negativo che si localizza nei globuli bianchi (neutrofili o linfociti)
- Piroplasmosi o Babesiosi: anche della Piroplasmosi o Babesiosi abbiamo parlato in uno specifico articolo. Come sintomi provoca febbre, abbattimento, aumento di volume della milza, anemia, emolisi, ittero e urine color Coca Cola. Nelle forme croniche abbiamo anemia, febbre intermittente, miositi e artriti. E’ provocata dalla Babesia canis, protozoo che colpisce i globuli rossi
- Malattia di Lyme o Borreliosi: per approfondimenti sulla Malattia di Lyme, vi rimandiamo all’articolo in proposito. Qui ricordiamo che è provocata dalla Borrelia burgdorferi e che provoca artropatie, glomerulonefriti, febbre e zoppia
- Anaplasmosi: anche dell’Anaplasmosi abbiamo parlato in precedenza. E’ provocata da batteri Gram negativi (A. phagocytophilum o Erlichia phagocytophila nei neutrofili e A. platys o E. platys negli eosinofili). Si ha anaplasmosi granulocitica con letargia, febbre, poliartrite, pallore delle mucose, petecchie, vomito, diarrea, addome teso, uveite, edema degli arti, polidipsia e sintomi neurologici; nella trombocitopenia ciclica come sintomi si ha febbre, letargia, pallore delle mucose, petecchie
- Rickettsiosi: più rara delle precedenti, provocata da diversi batteri intracellulari Gram negativi come Rickettsia colorii e R. felis. Provoca febbri ricorrenti
- Hepatozoonosi: dell’Hepatozoonosi abbiamo parlato in un apposito articolo
Più rare sono:
- Encefalite europea da zecche: provocata dal TBE virus, causa morte iperacuta, febbre, anoressia, abbattimento, convulsioni, paresi, iperestesia, stupore, deficit dei nervi craniali e riduzione dei riflessi. Frequente nei Rottweiler
- Louping-ill: provocata dal Louping-ill virus, un Flavivirus. Causa un’encefalite acuta con tremori, spasmi, atassia, depressione e paresi
- West Nile: altro Flavivirus. Rarissima, la West Nile nei cani provoca febbre, apatia, anoressia, sintomi neurologici, rigidità degli arti, atassia, paresi, tremori, alterazioni del comportamento e deficit propriocettivi
Malattie zecche cane: cosa fare?
Visto e considerato che basta anche una singola zecca infetta per far ammalare il cane, la prima cosa da fare è evitare che il cane si riempia di zecche. Questo vuol dire applicare regolarmente tutto l’anno gli antiparassitari esterni (anche d’inverno: se fa un inverno mite, le zecche sono presenti e attive). Chiedete al vostro veterinario quale prodotto usare (eventualmente anche combinazioni di prodotti, soprattutto se siete in aree endemiche o ad alto tasso di zecche).
Se il cane presenta sintomi compatibili con le malattie da zecche, il veterinario proporrà una serie di esami del sangue: esami specifici per ogni singola malattia da zecca (non esiste un unico esame che ti dica quale malattia da zecca ha il cane, c’è un test per ogni malattia) e esami del sangue completi per valutare lo stato di salute generale del cane (se presente anemia e di che grado, ittero, emolisi, funzionalità renale ed epatica…). A questo punto, a seconda della malattia, il veterinario provvederà a impostare la terapia più adatta: antibiotici (doxiciclina in primis), imidocarb, cortisonici (nelle prime fasi per bloccare il danno immunomediato) e tutta la terapia di sostegno e sintomatica del caso.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | Pixabay