Malattie uterine nei conigli: quali sono le principali?
Sapete che nelle conigli sono piuttosto frequenti le malattie dell’utero? Andiamo dunque a scoprire quali siano le patologie uterine più frequenti nelle coniglie.
Malattie uterine nei conigli – Oggi andiamo a parlare di un problema molto diffuso fra le coniglie, ma ancora sottovalutato: le patologie uterine. Un recente studio ha messo in evidenza quali siano le malattie uterine più comuni nelle coniglie, quelle che si manifestano con maggior frequenza. Lo studio in questione ha il titolo di “Uterine Disorders in 50 Pet Rabbits” Künzel F, Grinninger P, Shibly S, Hassan J, Tichy A, Berghold P, Fuchs-Baumgartinger A. J Am Anim Hosp Assoc. 2014 Nov 21 e si è reso necessario in quanto non ci sono ancora molti studi retrospettivi di questo genere.
Quali sono le malattie uterine delle coniglie più frequenti?
Dunque, è cosa arcinota fra i proprietari di conigli che le malattie uterine abbiano un’incidenza assai elevata nelle nostre coniglie domestiche. E se la cosa non è nota, male: vista la peculiarità del mondo dei conigli, è sempre meglio se i proprietari hanno almeno un’infarinatura generale delle loro principali patologie in modo da rendersi conto che c’è un problema in atto già ai primi sintomi visto che le malattie del coniglio hanno la cattiva tendenza a peggiorare molto in fretta.
Ecco che a fronte del fatto che molte coniglie d’affezione manifestino problemi uterini, ci sono in realtà pochi studi retrospettivi che ci permettano di conoscere meglio queste malattie. Ecco che allora lo studio in questione ha preso in esame le malattie uterine di cinquanta coniglie: di queste, in trentuno casi si ristudiavano le cartelle cliniche in modo da evidenziare i sintomi, le metodiche di diagnostica utilizzate, le terapie impostate e soprattutto l’esito di queste cure.
Dallo studio è emerso che la malattia uterina più frequente nelle coniglie è l’adenocarcinoma, con una prevalenza del 54%, mentre nel 26% dei casi si parla di iperplasia endometriale. Il sintomo comune di queste forme erano le perdite vaginali da sierose a ematiche, mentre nella metà dei casi alla palpazione addominale si sentivano delle masse di grandi dimensioni e irregolari corrispondenti al problema uterino.
Per quanto riguarda la terapia, delle ventitré coniglie che venivano operate eseguendo un’ovaristerectomia (asportazione di ovaio e utero), quattro erano morte poco dopo l’intervento per complicanze e condizioni cliniche non compatibili con la vita, ma le altre sopravvivevano, anzi, si è notato come l’80% delle coniglie sterilizzate erano vive sei mesi dopo l’intervento.
Cosa fare?
Cosa ci suggerisce questo studio? Che visto che le malattie uterine delle coniglie sono così frequenti, la cosa migliore da fare per quelle da affezione che non si è ovviamente intenzionati a far riprodurre è quella di farle sterilizzare da giovani da veterinari esperti in animali esotici. Se proprio non si vuole fare la sterilizzazione (e non entro qui nei meriti dei motivi che possono portare ad una decisione simile), almeno fate fare al vostro veterinario dei controlli periodici ecografici in modo da poter evidenziare il problema ai suoi esordi e non quando ormai è troppo tardi.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Via | PubMed
Foto | 45493477@N05