Malattie delle tasche guanciali del criceto: quali sono e cosa fare
Parliamo delle principali malattie delle tasche guanciali del criceto: vediamo quali sono e cosa fare.
Tasche guanciali del criceto – Se avete criceti dovreste sapere ormai tutto sulle tasche guanciali: si tratta di due tasche poste ai lati delle guance dove il criceto immagazzina il cibo. Tuttavia anche le tasche guanciali possono andare incontro a diversi tipi di problemi di svariata natura, alcuni di origine traumatica, altre di natura infettiva e altre di natura tumorale. Quindi oggi andremo a vedere le principali malattie delle tasche guanciali del criceto, andando a parlare anche di cosa fare.
Malattie delle tasche guanciali del criceto: principali tipi
Una delle patologie più frequenti delle tasche guanciali del criceto è la costipazione: il criceto le riempie di così tanto cibo e materiale che poi non riesce poi a farli uscire. Questo capita soprattutto quando le riempie troppo di cibo secco. Questo fa sì che il cibo qui contenuto ristagni e fermenti provocando infezione. Il criceto cerca così disperatamente di tirare fuori il cibo dalle tasche guanciali, si gratta continuamente le guance con le zampe, diventa nervoso e smette di mangiare.
Altre volte i criceti si feriscono a livello delle tasche guanciali: magari introducono alimenti o oggetti appuntiti ed ecco che si lacerano internamente le tasche guanciali che fanno infezione ed esitano in ascessi che appaiono come tumefazioni dolenti.
Altra patologia molto frequente è il prolasso della tasca guanciale. La tasca viene eversa all’esterno e appare come una masserella di carne che esce dall’angolo della bocca. E’ estremamente fastidioso per il criceto, bisogna farlo visitare il prima possibile dal veterinario perché la mucosa della tasca così esposta rischia di seccarsi, andare in necrosi e fare infezione.
Frequenti anche i tumori a livello delle tasche guanciali del criceto.
Malattie delle tasche guanciali del criceto: cosa fare?
Come prima cosa se si sospetta un problema alle tasche guanciali del criceto dovete portarlo a far visitare al vostro veterinario esperto di esotici per capire quale sia il problema e impostare una terapia mirata. Nel caso di costipazione delle tasche guanciali il veterinario dovrà irrigare con soluzione fisiologica il contenuto della tasca per cercare di ammorbidirlo e poi estrarlo delicatamente, cosa non facile perché bisogna staccarlo piano piano dalla parete della tasca guanciale.
In caso di ascesso bisogna valutare se con terapia antibiotica specifica si possa risolvere il problema o se sia necessario un courettage chirurgico. Per quanto riguarda il prolasso, se minimo e appena accaduto il veterinario potrebbe provvedere a cercare di riposizionarlo, talvolta fissandola con un punto per evitare recidive. Ma se dovesse riprolassare o essere un prolasso con edema notevole o necrosi allora la tasca guanciale va rimossa per via chirurgica.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | sermoa