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4 malattie comuni dei gatti che possono influenzare la loro salute

I gatti sono abili a mascherare i sintomi di malattia. Ecco 4 comuni malattie dei gatti che possono minare la sua salute e ridurre la durata della sua vita.

4 malattie comuni dei gatti che possono influenzare la loro salute

Malattie comuni dei gatti – E’ una credenza popolare quella secondo la quale i gatti abbiano nove vite. Certo, hanno capacità di recupero notevoli, tuttavia secondo una recente indagine nel Regno Unito quasi la metà dei proprietari non si rende conto di quando il proprio gatto è malato e un quarto si affida a Dr. Google per i consigli. Secondo il veterinario Sam Taylor, i gatti si sono evoluti per mascherare i segni di malattia: il loro istinto naturale li porta a nascondere i sintomi, per evitare di essere visti da potenziali predatori come vulnerabili. Ecco perché allora, oggi, andremo a vedere 4 malattie comuni nei gatti, malattie che bisogna imparare a riconoscere sin dai primi sintomi in quanto, trascurandole, potrebbero peggiorare fino a minare gravemente la salute del gatto, accorciandone la vita.

Malattie comuni nei gatti: le più frequenti

Queste sono le più comuni malattie dei gatti:

  1. Problemi ai denti: la gengivite nei gatti è l’anticamera della parodontite, la malattia dentale più diffusa fra i felini. Come sintomi avrete: presenza di placca e tartaro (materiale giallo-nerastro sul dente), alitosi, scialorrea e dolore alla prensione dell’alimento. Il tutto può peggiorare fino a provocare anche infiammazioni più gravi, con faucite, ulcere, proliferazione della mucosa gengivale e ascessi
  2. Problemi alla vescica e ai reni: sono malattie diverse, ma che possono essere interconnesse. Per quanto riguarda la vescica abbiamo le varie forme di cistite, FUS e calcolosi, con sintomi come minzione dolorose, stranguria, pollachiuria, ematuria e disuria. Per i reni, abbiamo l’insufficienza renale, con sintomi come l’anoressia, il vomito, il bere e urinare di più, il mantello scadente, il dimagrimento e la disidratazione
  3. Parassitosi: non solo parassiti esterni come pulci, zecche e acari, ma nei gatti sono molto comuni anche i parassiti intestinali, fra cui ascaridi, tenia, strongili, giardia e coccidi. Se le pulci portano prurito e dermatiti allergiche, ecco che possono portare anche una parassitosi del sangue, l’emobartonellosi. I parassiti polmonari, invece, oltre a diarrea (talvolta anche con sangue), vomito, dimagrimento e anoressia, possono anche comportare sintomi polmonari o sindromi da malassorbimento
  4. Malattie respiratorie: andiamo dalla rinotracheite con congiutivite provocate dall’Herpesvirus alla polmonite da Calicivirus, dalle polmoniti parassitarie da strongili a forme di asma felina su base allergica. Come sintomi potrete notare scolo oculare, scolo nasale, starnuti, dispnea, anoressia

Via | Metro.co.uk

Foto | iStock

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