Luciana Littizzetto indagata per maltrattamento di animali?
A quanto sembra, Luciana Littizzetto sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati per maltrattamenti su animali per aver portato in tv un maiale durante la trasmissione Che tempo che fa
Aggiornamento 21 ottobre 2014
Luciana Littizzetto sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati per maltrattamento sugli animali per aver portato in studio a Che tempo che fa un maiale,così almeno riporta Libero.
Come ricorderete a dicembre 2013 Luciana Littizzetto si presentò in studio con un maiale nero per parlare della nostra legge elettorale, nota come Porcellum. Il povero maiale era terrorizzato da tutte quelle luci, suoni, rumori, persone: tremava, respirava affannosamente, aveva gli occhi pieni di paura e probabilmente era legato per non farlo scappare. Qualcuno ha ipotizzato che fosse sedato in qualche modo.
A denunciare presso la procura di Roma l’accaduto era stata la onlus Animalisti Italiani: e ora il pubblico ministero Ferdinando Esposito avrebbe aperto un fascicolo per valutare la questione e verificare se effettivamente ci sia stato maltrattamento di animali.
Sempre Libero raccoglie alcune dichiarazioni di Walter Caporale, presidente di Animalisti Italiani:
La Rai è un servizio pubblico che si era impegnato a rispettare un codice deontologico quando ci sono gli animali in trasmissione. Subito dopo la messa in onda ho chiesto all’azienda di chiarire quali autorizzazioni avessero e se c’era un veterinario in studio, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta.
È doveroso aver ben chiaro che essere iscritti nel registro degli indagati non vuol dire essere colpevoli: al momento si starebbe solo indagando, cioè valutando tutto, per poi arrivare alla formulazione o meno di un’accusa.
Luciana Littizzetto e il maiale a Che tempo che fa: un momento di squallida televisione
9 dicembre 2013
Momento di pessima televisione quello visto ieri sera, 8 dicembre, nel corso della trasmissione Che tempo che fa. Luciana Littizzetto, infatti, è entrata in studio portando in un carrellino rosa un maialino nero e, con l’occasione, ha fatto il suo siparietto sull’uscita di scena del Porcellum, dichiarato incostituzionale nel corso della settimana scorsa dalla Corte Costituzionale. Purtroppo il maiale era terrorizzato da tutte quelle luci, suoni, rumori, persone: tremava, respirava affannosamente, aveva gli occhi pieni di paura e probabilmente era legato per non farlo scappare. Questo è vero e proprio maltrattamento, come se i maiali, ogni giorno della loro vita, non soffrissero già pene inenarrabili. Questo vuol dire far ridere? In nome dello share e di qualche battutina, non si possono trattare male gli esseri viventi, umani o non umani che siano.
Leggiamo tra i commenti al video della performance di Luciana Littizzetto sul sito della Rai:
meno male che Fazio aveva in passato sensibilità verso i temi animalisti! Quello sguardo spaventato ha fatto capire ancora una volta quante cose assurde, inutili e violente facciamo senza renderci conto che gli animali sono esseri senzienti.
Il maiale non fa la rivoluzione, recita il titolo di un libro antispecista scritto da Leonardo Caffo e di cui abbiamo scritto anche qui su Petsblog. Siamo noi che dobbiamo fare la rivoluzione per lui, siamo noi che dobbiamo prestargli la nostra voce perché soprusi, violenze e maltrattamenti cessino: quale dignità c’è nella vita di esseri viventi che vengono fatti nascere solo per essere poi uccisi? Maiali, polli, mucche, pecore, conigli, pesci e via dicendo: una immane sofferenza di cui noi esseri umani – che diciamo di essere intelligenti – siamo responsabili!
Il pessimo siparietto messo in scena da Luciana Littizzetto e da Fabio Fazio denota quanto l’Italia sia un paese incivile. Peggio di noi, ci sono stati, finora, solo gli Stati Uniti d’America, quando per una puntata di Masterchef hanno portato un maiale vivo dinanzi alle telecamere e poi l’hanno cucinato! Ma vista la china che sta prendendo questo nostro paese – che una volta era chiamato Bel Paese – temo che il giorno in cui vedremo una simile violenza in tv non sia molto lontano.
Foto | TvBlog