L’Orso M49 è scappato di nuovo: rompe il recinto e torna in libertà
L’Orso M49 è fuggito nuovamente dalla sua gabbia al Casteller. Il Ministro dell’Ambiente chiede che non venga più rinchiuso.
Ha divelto la rete del recinto in cui era rinchiuso ed è fuggito, di nuovo. L’orso M49, noto anche con il nome di Papillon, è riuscito ancora una volta a scappare dalla gabbia in cui era stato rinchiuso, nel Casteller in Trentino. Diversamente dalla sua prima fuga, l’animale adesso è però dotato di un radiocollare che lo rende rintracciabile, come ha specificato lo stesso presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che ha assicurato:
Questa volta l’animale è provvisto di radiocollare e crediamo di poterlo localizzare celermente.
Pare che al momento l’orso si trovi in un’area del monte Marzola.
Nonostante il dispiegamento di forze incaricate di rintracciare e catturare ancora una volta l’animale, il Ministero dell’Ambiente Sergio Costa ha sottolineato che M49 non deve essere assolutamente abbattuto:
Deve vivere. Chiediamo che non venga rinchiuso e assolutamente non abbattuto. Come volevasi dimostrare Papillon, soprannome di Henri Charrière, il fuggiasco francese, è il soprannome migliore che potevamo scegliere per l’orso M49. La mia posizione rimane la stessa: ogni animale deve essere libero di vivere in base alla sua natura. Papillon ha il radiocollare e quindi rintracciabile e monitorabile facilmente: non ha mai fatto male a nessuno, solo danni materiali facilmente rimborsabili. Chiediamo che non venga rinchiuso e assolutamente non abbattuto.
Orso Papillon: l’appello degli animalisti
La storia dell’orso Papillon ha suscitato molta indignazione pubblica. L’animale è stato castrato e costretto a vivere in un recinto troppo piccolo, una gabbia che – per un esemplare di questo genere – rappresenta una vera e propria prigione.
In seguito a questa nuova fuga, le associazioni animaliste chiedono a Costa di prendere in mano la situazione, dal momento che – come è apparso chiaramente – “la Provincia Autonoma non è in grado di gestire gli orsi del Trentino”. Lo ha sottolineato l’Ente nazionale protezione animali, che chiede che l’orso venga lasciato libero, pur continuando ad essere monitorato.
A sostenerlo è anche la Lav, che sottolinea che il trattamento riservato all’orso Papillon non è evidentemente adeguato:
La nuova fuga di M49 dimostra chiaramente l’incompatibilità della vita di un orso all’interno della struttura del Casteller: M49 è un lottatore per la libertà, è un animale selvatico che non può essere segregato in un recinto.
via | Il Fatto Quotidiano
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