Lo sapevate che il fumo passivo fa male anche a cani e gatti?

La Food and Drug Administration ha ribadito il concetto secondo il quale il fumo passivo fa male anche ai nostri animali domestici. Grazie ad un comunicato stampa, la FDA ha parlato dei danni provocati dal fumo di seconda mano (proprietari che fumano negli ambienti dove vivono gli animali) e dal fumo di terza mano (il fumo rimane adeso anche su pavimenti, mobilia e indumenti). I danni provocati dipendono molto anche dal tipo di soggetto: cani con canna nasale lunga come il Pastore Tedesco rischiano maggiormente di sviluppare tumori nasali, mentre le neoplasie polmonari sono più frequenti negli altri cani.

Tutti gli animali domestici sono a rischio: cavie, criceti, conigli, pesci rossi e anche i gatti. Anzi, proprio nei gatti il fumo passivo è stato correlato allo sviluppo di linfomi. La veterinaria Carmela Stamper della FDA ha così spiegato: “Come i bambini, anche cani e gatti passano molto tempo sul pavimento, dove i residui di tabacco si concentrano, e da lì passano alla pelliccia. Come i bimbi non solo possono respirarli, gli animali li ingeriscono leccando la pelle o i vestiti dei padroni”.

Via | Ansa

Foto | gorupka