L’inverno è un gatto
Il Gatto Inverno è una poesia di Gianni Rodari. E oggi che inizia l'inverno è bello rileggerla.
Inizia oggi l’inverno, la stagione fredda per eccellenza, ma piena di eventi che scaldano l’animo (basti pensare a Natale e, se volete, a san Valentino…). Gianni Rodari (1920-1980) – che abbiamo già amato per la sua simpatica poesia Il giornale dei gatti – immagina l’inverno come un gatto e come uno scolaretto che tutto farebbe fuorché starsene in classe a sentire la maestra. Secondo voi, invece, l’inverno a quale animale somiglia?
Il Gatto Inverno
Ai vetri della scuola stamattina
l’inverno strofina
la sua schiena nuvolosa
come un vecchio gatto grigio:
con la nebbia fa i giochi di prestigio,
le case fa parire
e ricomparire;
con le zampe di neve imbianca il suolo
e per coda ha un ghiacciolo…
Sì, signora maestra,
mi sono un po’ distratto:
ma per forza, con quel gatto,
con l’inverno alla finestra
che mi ruba i pensieri
e se li porta in slitta
per allegri sentieri.
Invano io li richiamo:
si saranno impigliati in qualche
ramo spoglio;
o per dolce imbroglio,
chiotti, chiotti fingon d’esser merli e passerotti.
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