L’incontro ravvicinato con dei leoni

L’Africa è, a parere mio, un continente emozionante. Una moltitudine di paesaggi meravigliosi che spaziano dal deserto del Sahara, alla savana, alle meraviglie del Mar Rosso fino alla giungla del Congo. In ognuno di questi ambienti c’è un universo di flora e di fauna (anche nel deserto, ma è più difficile notarli) che lascia senza fiato chiunque riesca a guardarlo. Per quello che mi riguarda, l’ambiente che mi incuriosisce di più è quello della savana. Credo dipenda, in gran parte, dalla mia infanzia quando passavo le ore a guardare i documentari sui leoni, sugli elefanti, le zebre e tutti gli altri animali, rimanendone rapito. Questo può farvi, parzialmente, capire l’ammirazione mista ad invidia che provo per il protagonista di questo video.

Putroppo non siamo riusciti a recuperare che pochissime informazioni su Kevin Richardson, l’uomo che vedete avvicinare questi leoni. Kevin è il proprietario di una struttura che si occupa di salvare, curare e rimettere (quando possibile) in libertà gli animali selvaggi rimasti orfani o feriti, magari dai bracconieri. Ha creato una struttura in Sud Africa chiamata Lion Whisperer dove, anche grazie a dei (coraggiosi) volontari, aiuta leoni, iene, leopardi ed altri predatori. Vi dicevo che un po’ invidio Kevin…e magari vi domandate il perchè? Semplice: non so cosa darei per giocare con dei leoni come fa lui…provate ad immaginarvi a lanciare il freesbee!

Dopo esservi gustati il video, vi invito a fare un salto sul sito della Lion Whisperer per conoscere meglio il loro lavoro, vedere come si comportano con gli animali e, se vorrete, fare una donazione economica (chissà quanto costa mantenere un leone!). C’è anche la sezione “volontariato”. Non so se è attiva anche per gli italiani ma, quasi quasi, un tentativo lo faccio!