Leishmaniosi: come evitare questa malattia mortale
Arriva la stagione calda e purtroppo i proprietari di cani devono fare i conti con tutti i problemi di questo periodo. Tasto dolente è il proliferarsi di insetti, quali pulci e zecche, pronti ad assalire il nostro amico a quattro zampe. Ma ancor di più, soprattutto per chi vive in zone endemiche, è la comparsa […]
Arriva la stagione calda e purtroppo i proprietari di cani devono fare i conti con tutti i problemi di questo periodo. Tasto dolente è il proliferarsi di insetti, quali pulci e zecche, pronti ad assalire il nostro amico a quattro zampe. Ma ancor di più, soprattutto per chi vive in zone endemiche, è la comparsa di zanzare e flebotomi, portatori di leishmaniosi. Si tratta di una malattia parassitaria che colpisce il cane soprattutto nelle aree mediterranee. Viene veicolata dalla puntura del “pappatacio”, un insetto simile alla zanzara attivo da maggio ad ottobre soprattutuo dal tramonto all’alba. Il cane che viene punto dall’insetto può giungere fino alla morte.
La leishmaniosi può manifestarsi con una serie di sintomi, ovvero:
– dermatite secca, tipo forfora
– perdita di peso in modo rapido
– perdita del pelo intorno agli occhi, sulle zampe e sul dorso,
– lesioni alle orecchie, perdita di pelo e ulcere sanguinolente
– perdita di sangue dal naso
– crescita accellerata delle unghie
– dolori articolari
– lesioni oculari
– danni renali gravi con vomito e diarrea
Se il vostro cane ha di colpo uno di questi sintomi, non perdete tempo e portatelo dal veterinario. Meglio un’analisi in più che rischiare di far arrivare la malattia troppo avanti. La diagnosi viene effettuata sul sangu, sull’urina, e su diversi prelievi citologici. In caso di malattia, bisogna sperare nella bravura del proprio veterinario e nella forza del proprio cane: ci sono infatti soggetti che non riescono a guarire, ma altri reagiscono bene alla cura e possono continuare a vivere per anni senza avere ulteriori problemi.
Come evitare che il cane contragga la leishmaniosi? Non esiste ancora un vero e proprio vaccino, quindi bisogna proteggere il cane più che si può con qualche accorgimento:
1. Limitate le passeggiate serali, notturne e all’alba del cane.
2. Evitate posti molto popolati da insetti, tipo il mare al calar del sole.
3. Fate dormire il cane in casa durante la notte, applicando zanzariere a maglie fitte alle finestre, dato che il flebotomo è in grado di oltrepassare le normali barriere utilizzate nelle nostre case.
4. Fate in modo che sui balconi o nel giardino non si creino acquitrini in cui possano nidificare le zanzare.
5. Fate uso di prodotti repellenti specifici, che possono essere: le pipette, gli spray o i collari. Fate attenzione perché non tutti i repellenti antiparassitari sono attivi anche contro zanzare e flebotomi. Controllate sempre le indicazioni sulla confezione o chiedete al vostro veterinario il prodotto migliore. Un ulteriore consiglio è di anticipare l’immissione del nuovo prodotto qualche giorno prima della scadenza dell’effetto.
Abbiate sempre gran cura del vostro cane, soprattutto se è a pelo corto e quindi più appetitoso per i flebotomi. La sera, se dovete proprio fare qualche breve passeggiata, procuratevi anche le salviettine alla citronella: hanno un effetto molto limitato (20 minuti circa) e oltre a rinfrescare il cane, inibiranno un poco le zanzare. Se avete dei dubbi sulla leishmaniosi chiedete al vostro veterinario e se volete informatevi on line, ci sono numerosissimi siti qualificati di veterinaria dedicati all’argomento.