Sapete leggere le espressioni facciali dei gatti?
Pare che non tutti siano in grado di leggere e interpretare le espressioni facciali dei gatti.
Leggere le espressioni facciali dei gatti non è da tutti. Se già parecchie persone faticano a capire le espressioni del muso dei cani, con i gatti pare che sia ancora più difficile. I gatti sono creature a volte imperscrutabili, inclini a comportamenti bizzarri e peculiari. Tuttavia ci sono alcune persone in grado di cogliere i loro sottili segnali emotivi, incluse le espressioni facciali. E senza fare affidamento su indizi come movimenti di coda, posizione delle orecchie o dei baffi. Lo studio pubblicato sulla rivista Animal Welfare ha dimostrato che non tutte le persone sono capaci di interpretare le espressioni facciali dei gatti.
Espressioni facciali dei gatti: lo studio
Lo studio in questione è stato realizzato dai ricercatori dell’Università di Guelph in Ontario, Canada. Sono stati reclutati 6329 partecipanti: costoro hanno guardato una serie di 20 videclip dove gatti reagivano a eventi positivi o negativi. Con interazione positiva si intendeva un gatto che si avvicinava felice a un essere umano o un’azione identificata dal proprietario come evento piacevole, come, per esempio, andare nel posto preferito.
Con interazione negativa si intendeva un gatto messo di fronte a qualcosa che voleva evitare, impedirgli di entrare da qualche parte o di uscire o che mostrava segni di nervosismo come il ringhio (ovviamente dal video i suoni erano stati eliminati).
La maggior parte dei video visionati dai partecipanti arrivava da YouTube, ma alcuni erano stati inviati anche da veterinari o altri colleghi universitari. Dai video sono poi state escluse le razze di gatto a pelo lungo in quanto i peli avrebbero potuto mascherare i cambiamenti di espressione.
La maggior parte degli intervistati erano proprietari di gatti: il 74% erano donne di età compresa fra i 18 e i 44 anni. Usando questi brevi filmati, i ricercatori hanno chiesto ai soggetti di classificare i gatti guardando solamente le espressioni del muso: erano alle prese con un comportamento positivo o negativo?
I risultati dello studio: molte persone non capiscono i gatti
Si è così visto che solo il 59% degli interessati riusciva a identificare accuratamente l’umore del gatto guardando solamente le espressioni facciali del gatto. Solamente il 13% degli intervistati ha ottenuto buoni risultati nel test. Non si stupirà nessuno nel sapere che coloro che riuscivano a interpretare bene le espressioni facciali dei gatti erano persone che avevano vasta esperienza con i gatti, i veterinari in pratica. Georgia Mason, autore dello studio, ha spiegato che i veterinari hanno più opportunità di imparare a interpretare correttamente i gatti, ma non solo: sono anche maggiormente motivati nel farlo. Questo perché i veterinari devono rispondere costantemente a domande come “Questo gatto sta meglio?”, “Dobbiamo cambiare la terapia?”, “Posso far tornare a casa questo gatto?”, ma soprattutto “Questo gatto sta per azzannarmi alla gola?”.
Via | MentalFloss