Le regole per far viaggiare un animale in aereo
Viaggiare in aereo con il proprio animale non è impossibile, ma richiede l’osservanza di diverse regole. Vediamo insieme quelle principali.
Viaggiare con il proprio cane, gatto o furetto in aereo richiede l’osservanza di regole ben precise, sia per la sicurezza dell’animale che delle persone. Se possibile consiglierei di evitare l’aereo per i nostri animali, dal momento che verranno sottoposti a uno stress notevole.
Le regole e le condizioni di trasporto variano a seconda dei diversi mezzi utilizzati. Per quanto riguarda le compagnie aeree e di navigazione è indispensabile informarsi chiamandole direttamente in quanto le regole e le condizioni di trasporto variano a seconda dei mezzi utilizzati, ma possono variare anche a seconda della compagnia.
Prima di recarti in un luogo accertati se gli animali sono accolti e con quali limitazioni. Per i viaggi all’estero è necessario procurarsi tutte le disposizioni precise sugli obblighi sanitari richiesti rivolgendosi con largo anticipo al proprio veterinario o direttamente alle ambasciate della nazione in cui ci si reca.
Alcune regole principali per far viaggiare un animale in aereo
Venendo più da vicino alla questione delle regole per far viaggiare un animale in aereo, ecco alcune indicazioni da tener presente:
- Compagnia aerea: ogni compagnia aerea ha le proprie regole in fatto di trasporto degli animali, quindi è bene informarsi per tempi; si tenga presente, poi, che ogni aereo ha pochissimi spazi per far viaggiare gli animali e pertanto è necessario informarsi per tempo sulla disponibilità di tali posti e prenotare il prima possibile.
- Non sono accettati: animali in calore; animali in gravidanza; cuccioli inferiori a tre mesi.
- Gli animali in aereo: pur avendo le compagnie aeree regole diverse, nella maggioranza le regole sono più o meno le seguenti: l’animale deve viaggiare nel trasportino o in un contenitore adeguato e accettato dalla compagnia aerea per l’andata e ritorno; nel trasportino l’animale deve riuscire a stare in piedi e girare su se stesso; l’animale non deve avere un cattivo odore; il fondo del trasportino deve essere impermeabile; durante il viaggio in cabina l’animale non può uscire dal trasportino, tranne nel caso in cui tutti i passeggeri e il pilota dell’aereo sono d’accordo.
- Il trasportino: è bene consultare la compagnia aerea per scegliere il trasportino, che deve essere omologato; se ammesso in cabina il peso del trasportino e dell’animale non deve superare i 10 chilogrammi (ma attenzione: alcune compagnie prevedono un peso massimo di 6 chili); nello stesso contenitore possono viaggiare da tre a cinque animali della stessa razza, sempre nel rispetto dei limiti di peso.
- Assicurarsi dalla compagnia aerea prima dell’acquisto del biglietto e prima della partenza riguardo il trasporto nella stiva che deve essere obbligatorio: pressurizzata, riscaldata e illuminata per la sicurezza e salute degli animali che viaggiano al suo interno. Rimanere il più possibile vicino al proprio animale se deve viaggiare nella stiva.
- Portare i contenitori per cibo e acqua da somministrare all’animale e chiedere all’addetto se si possono agganciare i contenitori.
- Il passaporto europeo viene rilasciato dal proprio veterinario, e dà diritto di viaggiare in tutti i paese Europei. Il documento dichiara che il cane, gatto o altro animale è in regola con le vaccinazioni, specialmente quella della rabbia e identifica l’animale tramite un tatuaggio o un microchip. Nel passaporto Europeo sono scritti tutti i dati anagrafici, fotografia e altro per identificare l’animale.
- C’è un supplemento da pagare sul biglietto per il trasporto di animali. Il trasporto di cani guida o d’assistenza riconosciuti per passeggeri non vedenti e non udenti è gratuito.
- Le nazioni che richiedono maggiori controlli e norme per l’ingresso di animali domestici sono: Regno Unito UK, Irlanda, Malta e Svezia.
Un caso concreto: l’Alitalia
Abbiamo visto le regole generale e consigliato di rivolgersi alle singole compagnie per avere informazioni dettagliate. Guardiamo insieme, allora, cosa dice il sito dell’Alitalia in merito al trasporto degli animali sui loro vettori. In sintesi, queste le regole principali per far viaggiare un animale in aereo con l’Alitalia:
- Il servizio di trasporto animali non è disponibile su tutti gli aeromobili e le dimensioni massime imbarcabili variano a seconda dell’aeromobile utilizzato, è quindi importante informarsi in anticipo presso le Assistenze Speciali.
- Per viaggiare in Italia e in UE, i cani e i gatti devono essere muniti di: passaporto rilasciato da un veterinario, che riporti le vaccinazioni e lo stato di salute dell’animale; tatuaggio leggibile o sistema elettronico di identificazione (transponder).
- Per prevenire la diffusione dell’influenza aviaria, l’UE e il Ministero della Salute hanno disposto il divieto assoluto di accettazione di volatili originari da paesi asiatici, Turchia, Russia, Sud Africa, Romania e tutti gli stati della penisola balcanica.
- Per portare con te il tuo animale domestico, è necessario acquistare un supplemento al biglietto che varia a seconda del peso, del trasporto in cabina o in stiva e degli aeroporti di partenza e destinazione.
A queste norme generiche poi si aggiungono molte indicazioni dettagliate che potete consultare direttamente sul sito.
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