
Su Petsblog avevo giĆ segnalato la nascita della Amico Pets Card, promossa dal comune di Milano e gestita dai circa 600 veterinari che si sono impegnati a riportare in un database on line i dati di ogni pet āproprietarioā della tessera.
Qualche giorno dopo lāannuncio della neonata card, si sono scatenate alcune polemiche relative alle societĆ che gestiranno lāiniziativa e i guadagni che ne derivano (la card costa 28 euro annui).
Ho cominciato perciĆ² a chiedermi: questa iniziativa ĆØ davvero utile? PuĆ² realmente divenire oggetto di speculazione? Si potrebbe attuare lo stesso progetto gratuitamente, mettendo online i dati di tutti gli animali domestici che sono sotto le cure costanti di un veterinario?
Chiedo perciĆ² il parere di voi lettori: comprereste la card? Vi fidereste di questa iniziativa o la ritenete utile solo per chi viaggia molto e puĆ² dunque trovarsi in condizioni di far assistere il proprio pet da un veterinario che non ĆØ quello di fiducia?
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