Le norme da rispettare quando vai a spasso con il cane
Portare il cane a passeggio fa bene sia a lui che a noi. Tre sono le norme codificate da rispettare, ma ci sono anche altre regole fondamentali da osservare per una buona passeggiata con Fido.
Andare a spasso con il proprio cane è uno dei momenti più intensi della giornata per chi vive con Fido: nella passeggiata con il cane, infatti, oltre al fatto che Fido ha la possibilità di fare le sue cose e divertirsi, si rafforza il legame che c’è fra noi e l’amico a quattro zampe.
Si tenga presente che Fido dovrebbe uscire tre volte al giorno, preferibilmente agli stessi orari (anche se con il caldo può essere utile variarli). La passeggiata con il cane è, grosso modo, composta di tre momenti: quello in cui il cane annusa, fa pipì e popò e guarda il mondo; quella in cui Fido si scatena giocando e quella del rilassamento prima di rientrare a casa. Fate attenzione a non rientrare a casa subito dopo che il cane si è sfrenato in una corsa o nel gioco, perché ha bisogno di calmarsi e una passeggiata lenta è l’ideale.
Ci sono anche delle norme da tenere presente quando si va a spasso con il cane; in particolare in Italia sono tre:
- il guinzaglio dovrà sempre essere utilizzato nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani. Il guinzaglio non potrà essere più lungo di un metro e mezzo;
- la museruola va sempre portata con sé;
- è obbligatorio raccogliere le feci.
Vediamo le norme nel dettaglio
- collare e guinzaglio: tutti i cani, nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, devono essere condotti al guinzaglio e lo stesso non deve essere più lungo di un metro e mezzo; il cane può essere lasciato libero nelle aree riservate al libero scorrazzamento. A proposito del guinzaglio: anche se non ci fosse un’ordinanza ministeriale che ne stabilisce la lunghezza, quello estensibile è sempre da evitare sia per l’incolumità del cane, che vostra e delle altre persone. Tenete presente, infatti, che il guinzaglio allungabile rende difficoltosa sia la gestione del cane (è bene che il nostro amico senta sempre la presenza dell’umano) sia neutralizza la possibilità di un immediato intervento in caso di necessità. Per il collare, invece, fatevi consigliare dal vostro rivenditore di fiducia e ricordate che quelli a strozzo vanno bene solo se saputi usare, altrimenti sono inutili (e dannosi). Se il cagnolino è piccolo si può agevolmente utilizzare una pettorina. Se avete più cani, potete anche utilizzare il cosiddetto accoppiacani: una sorta di raccordo che permette di portare a spasso gli amici utilizzando un solo guinzaglio che si sdoppia (anche in questo caso, però, sarebbe bene sentire un addestratore in quanto è da valutare se un tale aggeggio non crei problemi a cani totalmente diversi per carattere);
- museruola: è obbligatorio avere con sé la museruola che deve essere messa al cagnolone solo in caso di “rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti”. Si può scegliere tra una museruola rigida e una morbida;
- sacchetti igienici: non uscite mai di casa senza sacchetti igienici per raccogliere la popò del cane. In commercio se ne trovano di tutte le forme e colori, con e senza paletta, con pinzetta e via dicendo. Magari prestate attenzione ai vari sacchetti che ricevete dai vari negozi (la farmacia, per esempio) che possono essere utili allo stesso scopo (il riciclaggio dei sacchetti è sempre una cosa buona!). In commercio esiste anche uno spray che, spruzzato sul bisognino, lo congela all’istante ed evita la sensazione “sgradevole” di prendere in mano la popò (a chi dà fastidio, ovviamente).
Ci sono poi altre buone pratiche, non codificate da alcuna norma, da tener presenti, soprattutto quando si va al parco e si incontrano altri cani. Vediamole insieme.
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Le dieci regole del cane al parco
Quando si è a passeggio con il proprio cane è molto probabile che si incontrino altri cani con i loro umani. A volte i cani si ignorano, altre volte si salutano, altre volte litigano. Quando i cani sono al guinzaglio, infatti, hanno un diverso modo di comportarsi rispetto a quando sono liberi e, soprattutto, potrebbero non gradire l’altro peloso che si trovano davanti.
Attenzione: non ci troviamo dinanzi a episodi di aggressività del cane. Fido potrebbe semplicemente non voler conoscere chi ha dinanzi. Secondo l’educatrice cinofila Marthina McClay spesso il problema è dovuto ai nostri errori non al cane. Molti cani, infatti, quando sono al guinzaglio acquistano maggiore consapevolezza del loro spazio vitale, di quanto possono muoversi e via dicendo. Nel momento in cui c’è un’invasione improvvisa di uno spazio vitale – e per giunta ristretto – il cane può, giustamente, trovarsi in difficoltà. È importante, quindi, rispettare il disagio del cane, osservando dieci semplici regolette.
- Se si incontra un cani mai incontrato prima durante il percorso è meglio evitare di fermarsi per i salutini.
- Non dimentichiamo che alcuni cani, da cuccioli, potrebbero aver avuto poche esperienze di saluto al guinzaglio e quindi si mettono subito sulla difensiva quando incontrano cani nuovi.
- Se i cani si sono incontrati in precedenza, lasciateli liberi di salutarsi e annusarsi.
- Attenzione a quando incontrate un cane guida per non vedenti: se in linea generale un cane guida non si disturba per strada – ricordatevi che sta lavorando! – e se proprio lo si vuole accarezzare si deve chiedere il permesso al padrone, questo vale ancora di più se siete a passeggio con Fido.
- È bene tenere gli occhi ben aperti quando il nostro cane annusa il popò di un altro cane o quando si lascia annusare il suo: benché sia un atteggiamento normalissimo tra cani, essere attenti a intervenire subito è importante per evitare problemi.
- Giocate e stimolate il vostro cane durante la passeggiata: in questo modo voi sarete interessanti per lui che, così, vi ubbidirà di più ed eviterà di andare a cercare altre distrazioni mentre siete in giro.
- Ogni cane ha uno spazio vitale, un po’ come la distanza di sicurezza tra automobili: fate in modo che quello del vostro cane non venga invaso e, naturalmente, fate attenzione a non invadere quello degli altri cani.
- Lo spazio vitale è di fondamentale importanza se incontrate un cane che ha sul guinzaglio un fiocchetto giallo: i cani che hanno un fiocco giallo sul guinzaglio, infatti, sono cani che hanno bisogno di più spazio vitale, sia per motivi caratteriali che per motivi di salute.
- Evitate nella maniera più assoluta quei proprietari che vi corrono incontro dicendo che il loro cane vuole salutare il vostro e magari lo strattona per farlo socializzare con il vostro: se il cane non è interessato all’approccio, meglio evitare. Magari chiedetevi se l’umano o l’umana non cerchi una scusa per attaccare bottone con voi, magari con secondi fini…!
- Infine, non lasciate mai sciolto Fido se non nelle aree appositamente studiate. Il vostro cane sarà anche buono, il migliore del mondo… ma va tenuto al guinzaglio per evitare problemi a sé, a voi, agli altri cani e agli altri esseri umani che si trovano nei dintorni. Non dimentica che la responsabilità civile di quello che combina Fido è la vostra!