Lasci il tuo cane in canile? Ti costa solo 300 euro. Una riflessione
Una riflessione sulla delibera di Genova per lasciare i cani in canile: un invito a disfarsi degli animali indesiderati?
Sembra paradossale ma in un periodo in cui si spinge per svuotare i canili c’è chi non si fa troppi problemi a “ripopolarli”. Come vi abbiamo già detto che il consiglio comunale di Genova ha stabilito che chi non vorrà più tenere con sé il proprio cane potrà lasciarlo liberamente in un canile alla modica cifra “una tantum” di trecento euro. I promotori della direttiva comunale sostengono che questo serva a combattere il randagismo, ma a me viene in mente un’altra cosa: e se questo fosse una sorta di incentivo per liberarsi in maniera legale dei cani “scomodi”?
Pensateci un po’. Quante persone si sono ritrovate ad avere un cane, magari regalato, magari che è cresciuto troppo, magari troppo vivace. Non hanno, per fortuna, l’intenzione di abbandonarlo e allora se lo tengono contro voglia. Il cane, comunque, a loro si affeziona e loro sono la sua famiglia. Ma arriva una delibera che deresponsabilizza queste persone e che, non solo possono liberarsi del “fardello” ma possono farlo in tutta tranquillità pagando una misera cifra. E al cane non ci pensa nessuno? È vero che non rischia la vita in mezzo a una strada, ma come può sentirsi dopo un abbandono del genere? Un abbandono da parte di chi si ama è bruttissimo, che sia su una strada o in un box.
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