Laparoscopia veterinaria: a cosa serve, i pro e i contro
Che ne dite se parliamo un po’ di laparoscopia veterinaria? Vediamo prima di tutto che cos’è, quando si usa e quali sono i pro e i contro di questa tecnica.
In umana c’è già da tempo, in veterinaria è decisamente più recente, ma sempre più spesso si sente richiedere ai proprietari interventi chirurgici in laparoscopia, quindi conviene sapere di cosa si tratta, quando si usa e soprattutto i pro e i contro. Che servono anche a spiegare perché molti veterinari continuano a preferire la chirurgia tradizionale.
Che cos’è
La laparoscopia è una tecnica mini-invasiva che permette al chirurgo di effettuare interventi addominali usando delle brecce operatorie molto piccole. In pratica il paziente viene anestetizzato, si effettuano queste brecce, si insuffla nell’addome un gas per creare uno spazio dove lavorare (altrimenti gli organi sono tutti appiccicati l’uno all’altro) e tramite le apposite sonde si possono osservare gli organi interni, introdurre strumenti, fare biopsie e interventi chirurgici.
Precisiamo che non tutti i veterinari adottano questa tecnica, vuoi perché preferiscono l’accesso per via tradizionale, vuoi perché gli strumenti necessari per una laparoscopia sono abbastanza costosi e non è sempre facile ammortizzarli, soprattutto in caso di piccoli studi o ambulatori.
Indicazioni d’uso
Tramite la laparoscopia, come dicevamo prima, si possono non solo vedere gli organi addominali ed eventualmente eseguire nelle biopsie, ma si possono fare anche interventi chirurgici. Normalmente si eseguono:
- ovariectomia e ovaristerectomia nelle cagne
- asportazione dei testicoli ritenuti in cani maschi criptorchidi
- gastropessi preventiva
- biopsie di fegato, milza, rene, pancreas, prostata, masse addominali
- cistoscopie per asportazione di calcoli
Ovviamente per poter eseguire una laparoscopia non è che basta avere solamente gli strumenti adatti, ci va anche un team di veterinari che sappiano utilizzarli: non è che un veterinario si sveglia alla mattina, compra l’attrezzatura e improvvisamente comincia ad usarla. Per eseguire questi interventi, bisogna seguire dei corsi e fare molta pratica in quanto si tratta di un approccio del tutto diverso rispetto alla chirurgia tradizionale che insegnano nelle Università.
Pro e contro
Come in tutte le cose, ci sono dei pro e dei contro per fare un determinato intervento in laparoscopia o meno. Ecco i pro della laparoscopia:
- riduzione del dolore post operatorio in quanto si manipolano di meno gli organi interni
- breccia operatoria di dimensioni minori
- ripresa più veloce del paziente
- riduzione delle complicanze post operatorio come infezioni e infiammazioni della ferita chirurgica
E poi ci sono i contro della laparoscopia:
- dimensioni del paziente, più è piccolo, meno spazio di manovra c’è
- difficoltà di manovra in caso di organi dilatati, vedi per esempio la piometra
- paziente in condizioni instabili o con alterazioni dell’emodinamica
- emorragie
- aderenze multiple
- gravi cardiopatie
- obesità
- peritonite settica
Ora, io sono primariamente di tutto un clinico interno, anche se qualche chirurgia la faccio ogni tanto. Dal mio personalissimo punto di vista (che è lo stesso sia per quanto riguarda gli animali che le persone), preferisco una bella breccia operatoria ampia in modo che il chirurgo possa visualizzare per benino tutto e avere ampio spazio di manovra e pazienza se rimane una cicatrice, però ben vengano le nuove tecniche chirurgiche.
Per quanto riguarda i costi, poi, generalmente un intervento in laparoscopia costa un pochino di più rispetto alla tradizionale chirurgia in quanto è vero che utilizzi meno fili di sutura avendo brecce operatorie più limitate, ma lo strumentario per fare una laparoscopia è piuttosto costoso, oltre al fatto che ci va un’equipe veterinaria abile e specializzata nell’eseguire questa tecnica chirurgica mini-invasiva.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria.
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