La scelta del nome per il cucciolo di cane
Scegliere un nome di due sillabe aiuta il cane a non confondersi con i comandi monosillabici.
Dare un nome al cagnolino appena arrivato a casa non è un’operazione facile e dipende da mille fattori. Spesso il nome giusto lo si capisce solo quando si guarda negli occhi il pelosetto. E poi ci sono mille altri nomi, oltre quello ufficiale, con cui ci rivolgiamo ai nostri amici a quattro zampe. Ci sono però alcuni accorgimenti da tenere presente sia nella scelta del nome del cagnolotto sia nell’adottare un comportamento univoco in modo che Fido impari presto come si chiama.
- Il nome deve essere corto, con preferenza per un nome di due sillabe perché, pur essendo corto, non si confonde con i comandi monosillabici (come, per esempio, “no”, “giù”).
- In famiglia bisogna essere coerenti: tutti i componenti della famiglia devono usare lo stesso nome, evitando nomignoli, accrescitivi, diminutivi, vezzeggiativi e via dicendo altrimenti la palla di pelo potrebbe confondersi.
- Quando il cucciolo presta attenzione o mostra di conoscere il suo nome, allora è bene ricompensarlo con giochi, coccole e mille complimenti.
Foto | Flickr