La rogna del gatto è pericolosa per gli uomini?
La rogna si può trasmettere dal gatto all'uomo? Ecco come avviene la trasmissione e quanto è pericolosa.
La rogna del gatto, o rogna notoedrica, è una malattia altamente contagiosa causata dal Notoedres cati, un parassita microscopico che può colpire anche le persone. Si tratta di un acaro che vive sulla superficie della pelle del gatto e non sopravvive all’esterno. Dunque la trasmissione può avvenire soltanto attraverso il contatto. Più raramente la rogna è causata dallo Sarcoptes scabiei, un parassita che però è più comune nei cani che nei gatti, e prende il nome di scabbia felina. I sintomi e le modalità di trasmissione sono sostanzialmente uguali.
Il ceppo specifico che interessa l’uomo è diverso da quello comune negli animali domestici, ma se si possiede un gatto con il parassita della rogna, le probabilità di contagio sono alte. È bene ricordare che il passaggio può avvenire soltanto tramite contatto diretto, e che fuori dal suo ambiente, cioè la pelle dell’animale, il parassita muore in poco tempo. Dunque basta evitare di toccare una zona infetta per evitare il contagio. Inoltre è comune nei gatti randagi, ma rara nei gatti d’appartamento. Importante pertanto non far entrare il gatto in contatto con uno randagio per evitare tale rischio.
Nell’arco di pochi giorni, in caso di contagio, spuntano papule rosse che prudono vicino ai polsi, torace, mani e braccia, ma non sono pericolose e scompaiono nell’arco di poche settimane, in genere bastano 15 giorni. L’acaro è una minaccia per gli animali domestici, che possono arrivare persino ad azioni di autolesionismo quando il prurito si aggrava, ma non è adattato a vivere nel corpo umano.
Per questo, quando avviene il contagio, si dice che le lesioni siano autolimitanti, cioè regrediscono naturalmente perché il parassita non è in grado di scavare cunicoli nella pelle come fa negli animali. Ad ogni modo, stando alle ultime statistiche, la percentuale dei proprietari dei gatti che mostra segni della malattia è molto bassa.
Via | Petplace; Studioveterinariosanrocco; Difossombrone
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