La gatta tartarugata e la pericolosissima stampante
Una gatta scopre la stampante del suo umano e si lascia ipnotizzare dal rumore che produce
È millenaria l’amicizia tra gatti ed esseri umani – si pensa che vada avanti da diecimila anni – e nel corso del tempo i gatti hanno imparato a convivere con le nostre fissazioni e a vivere nelle nostre case. Certamente le case di oggi sono molto diverse da quella del passato non tanto per la struttura – alla fine più o meno siamo là – per quello che c’è dentro.
Si parte dagli elettrodomestici per poi passare a radio e televisioni che fanno uscire suoni e rumori da ogni angolo di casa e ancora i telefoni che per i gatti (e pure per i cani) sono una cosa stranissima visto che ci vedono parlare da soli e si chiedono se ce l’abbiamo con loro o siamo usciti fuori da testa. Giochi e giochini vari, tablet, computer e stampanti completano il quadro. E proprio la stampante è la protagonista, insieme a una bellissima gatta tartarugata di nome Molly, del video che vi proponiamo.
La micia non si capacità di quell’oggetto mostruoso che emette suoni strani e prima risucchia e poi sputa fuori dei fogli: il minimo che si possa fare è assestargli qualche colpetto con la zampotta per farle capire chi è che comanda in casa. Ma la cosa strana di questa stampante (stando al gatto, naturalmente) è che fa un rumore strano, ritmico al quale il gattone non può far a meno di rispondere con un movimento sincrono del suo corpo. E così si aprono le danze e la performance della gatta tartarugata diventa virale: del resto, bisogna ammetterlo, il micio non perde un colpo del suono prodotto dalla cartuccia di stampa! Ma siamo certi che una volta spenta la telecamera, la gattona avrà ridotto a brandelli la stampante. O, per lo meno, i fogli che contiene.