La Delta Airlines non imbarcherà più bulldog
Le vacanze, per noi che abbiamo un pet, sono quasi sempre un microdramma. Il mondo non è fatto per noi pet-lovers, lo sappiamo bene, e abbiamo sempre qualche problema, più op meno grande sul soggiorno e sul viaggio. L’aereo è un mezzo che ritengo, da buon ansioso per il benessere del mio cane, poco adatto. […]
Le vacanze, per noi che abbiamo un pet, sono quasi sempre un microdramma. Il mondo non è fatto per noi pet-lovers, lo sappiamo bene, e abbiamo sempre qualche problema, più op meno grande sul soggiorno e sul viaggio. L’aereo è un mezzo che ritengo, da buon ansioso per il benessere del mio cane, poco adatto. Diverso tempo fa vi avevamo parlato della storia di Paco, il cagnolino perso in un transito aeroportuale. I problemi, però, non sono unicamente a terra.
La compagnia Delta Airlines di problemi ne ha avuti molti, ben sei. Tale è il numero di bulldog di diversi tipi (inglese , francese e americano) che hanno perso la vita durante un viaggio aereo. I bulldog sono, a dispetto della loro apparenza, cani molto delicati e cominciano ad avere problemi di respirazione già oltre i 16 gradi. La stiva di un aereo è un locale non ventilato dove i cani vengono rinchiusi al buio, lontano dai loro padroni e nel mezzo del rumore dell’aereo, tutti problemi che possono portare ad un’aumento dell’ansia e una maggior necessità di respirare che si scontra con i problemi già descritti. Tale “strage” ha portato la Delta ad emettere un veto sulla presenza di bulldog a bordo. Che dire, io continuo a viaggiare tranquillamente in auto con il mio cane!