La commovente lettera di addio di Andrea Scanzi al suo cane
La morte del proprio cane è un’esperienza molto triste, e il giornalista Andrea Scanzi lo spiega con parole commoventi.
Perdere il proprio cane è un’esperienza davvero molto triste. Purtroppo io l’ho vissuta lo scorso anno, e ancora oggi mi commuovo al pensiero della mia cucciolotta che mi guardava con aria sofferente, chiedendo con lo sguardo un aiuto che non ero in grado di darle. Ho solo potuto farle sentire tutto l’affetto che provavo per lei, come ogni giorno della sua vita, fino all’ultimo. Purtroppo questa esperienza ha toccato, nei giorni scorsi, anche il giornalista Andrea Scanzi, che sul suo profilo Facebook ha condiviso con i lettori una commovente lettera dedicata alla sua migliore amica, la sua piccola labrador, morta pochi giorni fa.
Dalle parole di Scanzi, che potete leggere cliccando sull’immagine in basso, emerge tutto l’infinito amore che una persona può provare per il proprio amico a quattro zampe, un amico che, pian piano, diventa sempre più non solo parte della propria famiglia, ma anche parte integrante del nostro cuore. Dire addio al proprio cane non è mai facile. Solo il tempo può guarire questa ferita.
Oggi, mentre te ne andavi e mi fissavi, con la barba bianca e gli occhi piccoli piccoli, ho visto questi nostri quattordici anni abbondanti che ci scorrevano davanti. Il matrimonio, le compagne che ti hanno conosciuto. Gli amici. La mia famiglia, che mi ha aiutato le volte in cui non ti ero accanto per via del lavoro. Accidenti, amica mia, quanto fa male vederti andare via. Quanti ricordi che sgorgano fuori, quante ferite che riaffiorano. Quanti sorrisi e istanti che non ci saranno più. Non so se ti ho reso felice, amica mia. So che mi hai reso migliore, o almeno hai fatto di tutto perché ciò avvenisse.
La lettera di Andrea Scanzi per la sua amata cagnolina rappresenta un po’ quello che ognuno di noi sente nel cuore quando deve dire addio a una parte tanto importante della propria famiglia. Come racconta lo stesso giornalista, non rimane che sperare che, un giorno, potremo rivedere i nostri amici pelosi … “prima o poi, nel lato oscuro della Luna“.
Foto da Facebook