La cavia è un animale impegnativo?
La cavia o porcellino d'India è un animale impegnativo? In molti lo chiedono, in tanti prendono questi piccini senza poi sapere o capire di cosa hanno realmente bisogno.
Sono ahimè decine le cessioni di caviette poiché le persone non sapevano o non si erano informate riguardo la reale gestione di questo animaletto. Prima di tutto una cavia sporca: è normalissimo e come ogni essere vivente sporca in giro, si sporca, e va pulito.
Ovviamente ci sono svariati metodi per fare di modo tale che questi animaletti non diventino particolarmente odorosi in poche ore: favoriamo una lettiera fatta o da pellet(assorbente) e fieno alla camomilla, oppure da traversine (assorbenti, ma badate bene che non le vogliano mangiare!).
L’alloggio ideale di una cavia è un recinto con un pannello removibile, così che, se la cosa la aggrada, possa uscire a fare due passi. Le cavie vanno sostanzialmente cambiate tutti i giorni, che stiano in un recinto o in una gabbia( badate bene alle dimensioni!) poichè raramente imparano a fare i propri bisogni in luogo localizzato. Potete provare a mettere una lettiera con all’interno pellet e fieno: sicuramente quando vanno a mangiare lì, fanno anche i loro bisogni in loco, ma quando escono dalla lettierina ahimè, temo che continueranno a fare i loro bisogni anche in giro.
Ci vuole qualche attenzione in più, rispetto ad altri animali, quando si parla di cibo: la cavia non sintetizza la vitamina C, quindi 1 peperone al giorno (quello rosso è il più ricco di vitamina C, anche rispetto agli agrumi) leva il veterinario di torno.
Ultimissima e importantissima accortezza: quando si parla di cavie, si parla di animali esotici. Questi hanno un loro veterinario specifico che, guarda caso, è specializzato in animali esotici: verificate sulle numerose liste on line se cen’è uno vicino a voi. Nel momento del bisogno sarà un bene averlo sotto mano! Le cavie non hanno vaccini regolari o similari, ma è bene comunque far fare loro ALMENO un controllo all’anno: quando si prende un animale lo si fa con responsabilità e se c’è da pagare una cifra esosa per le sue cure, è nostro dovere farlo. Se non si è disposti a spendere, nessuno prescrive di prendere un essere vivente che dipenderà in toto da noi.