Istruttrice cinofila morta annegata a Valeggio: cercava di salvare i suoi cani
Un'istruttrice cinofila è morta annegata a Valeggio, provincia di Pavia: molto probabilmente stava cercando di salvare i suoi cani.
A Valeggio, provincia di Pavia, purtroppo è morta annegata un’istruttrice cinofila. Secondo le prime ricostruzioni, molto probabilmente stava cercando di salvare i suoi cani. Si chiamava Polina Kochelenko, aveva 35 anni ed era di nazionalità russa. A dare l’allarme erano stati i genitori della donna, preoccupati del fatto che la figlia non desse sue notizie dal giorno precedente. I genitori, dopo aver allertato i Carabinieri di San Giorgio Lomellina, erano arrivati a Valeggio dal Piemonte, dove abitano.
Istruttrice cinofila: le prime ricostruzioni
I Carabinieri si erano, dunque, prontamente attivati per eseguire le ricerche e gli accertamenti del caso. I Vigili del Fuoco, intervenuti anche essi nelle ricerche (oltre ai volontari della Protezione Civile e alla Polizia locale), avevano poi ritrovato diversi oggetti appartenenti all’istruttrice: cellulare, chiavi di casa e due guinzagli. Tutto era collocato in bell’ordine sul bordo della roggia Malaspina (un canale), a circa 500 metri di distanza dalla sua casa.
Poi il ritrovamento del cadavere: il corpo senza vita dell’istruttrice era stato trovato intorno alla mezzanotte e mezza proprio sul fondo del canale della Malaspina. Sono stati i sommozzatori a rinvenire il corpo, proprio a poche centinaia di metri a valle dal posto dove i Carabinieri avevano ritrovato i suoi effetti personali.
Inoltre all’appello mancavano due dei sei cani che la donna stava addestrando. Quattro cani, infatti, erano stati ritrovati mente vagavano intorno alla roggia Malaspina. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri della compagnia di Vigevano, la situazione maggiormente ipotizzabile è che uno dei due cani mancanti di Polina fosse caduto nel fosso, profondo quasi un metro e mezzo. La donna probabilmente si è tuffata nella roggia per cercare di salvarlo, ma poi non sarebbe più riuscita a risalire, morendo così annegata. Non si sa ancora nulla dei due cani dispersi.
Gli accertamenti sono ancora in corso: non si sa ancora se sia stata la corrente del canale a trascinarla via, se le siano mancate le forze durante il tentativo di salvataggio o se possa aver battuto accidentalmente la testa. Si attende ora il risultato dell’autopsia che verrà eseguita dall’Istituto di medicina legale di Pavia.
Una Giornata del Volontario degli Animali in memoria di Elisabetta Barbieri e Federico Tonin
Via | La Stampa
Foto di Free-Photos da Pixabay