Ipotiroidismo nel cane: fattori non tiroidei che influenzano i test e gli esami
Quando si parla di ipotiroidismo del cane, bisogna considerare che ci sono dei fattori non tiroidei che possono influenzare i test e gli esami del sangue.
Abbiamo già parlato in passato di ipotiroidismo nel cane. Inizialmente ci siamo concentrati sulle cause, i sintomi e la terapia, cosa che forse maggiormente interessa i proprietari di cani. Tuttavia oggi andiamo a dare un’occhiata all’ipotiroidismo del cane da un’angolazione particolare: ci sono fattori non tiroidei che possono influenzare i test e gli esami del sangue. Ecco perché non basta un singolo esame preso da solo per poter dire che il cane è ipotiroideo: bisogna prendere in considerazione tutto il quadro generale della situazione.
Ipotiroidismo nel cane: la razza influenza i valori tiroidei
Alcune razze di cani hanno dei range normali di valori tiroidei leggermente differenti rispetto alle altre. A dire il vero non è che siano stati valutati i range normali in tutte le razze, ma per esempio si sa che i Greyhound hanno normalmente valori di fT4 e T4 considerevolmente più bassi rispetto alle altre razze.
Stessa cosa per quanto riguarda lo Scottish Deerhound e parecchie altre tipologie di segugi: tendono ad avere in media valori più bassi di ormoni tiroidei.
Anche gli Alaskan Malamute hanno valori di T3, T4 e fT4 più bassi rispetto agli altri cani, soprattutto durante i periodi di intenso allenamento.
Ipotiroidismo nel cane: malattie che influenzano i valori tiroidei
A complicare le cose ci si mettono anche altre malattie che non coinvolgono le ghiandole tiroidee direttamente, ma che possono alterare i test per la funzionalità europea. Si parla, in questi casi, di Sindrome Eutiroidea: valori di ormoni tiroidei più bassi della media, ma non causati da malattie della tiroide, bensì da altre patologie sistemiche che finiscono con l’influenzare la tiroide.
Tecnicamente qualsiasi altra patologia sistemica potrebbe modificare il metabolismo e quindi alterare i test di funzionalità tiroidea, provocando una diminuita produzione di T3 e T4. Il che spiega perché il vostro veterinario, quando sospetta un ipotiroidismo, vi fa fare anche altri esami: bisogna, infatti, escludere che ci siano altre patologie in corso che stanno falsando i risultati degli esami.
Ipotiroidismo nel cane: farmaci che influenzano i valori tiroidei
Ci sono poi anche dei farmaci che possono influenzare i valori tiroidei:
- cortisonici: diminuiscono T4 e fT4
- fenobarbitale: diminuisce il T4 e aumenta leggermente il TSH
- sulfonamidi: causano ipotiroidismo primario con tanto di sintomi e test della funzionalità tiroidea che supportano tale diagnosi
- clomipramina
- aspirina
In questo caso, tutti i cambiamenti sono reversibili alla sospensione dei farmaci. E ci sono anche altri farmaci che possono influenzare la funzionalità tiroidea.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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