Con il termine di ipoglicemia si intende un valore basso di glucosio nel sangue. I range di riferimento potrebbero variare leggermente da laboratorio a laboratorio, ma sono considerati normali valori compresi fra i 90 e i 120 mg/dl. Il problema dell’ipoglicemia è anche il suo grado di gravità: con valori al di sotto dei 19 mg/dl partono le crisi convulsive. Oggi andremo dunque a vedere quali sono le principali cause di ipoglicemia nel cane e gatto e cosa fare.
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Fra le principali cause di ipoglicemia nel cane e gatto abbiamo:
Come sintomi da ipoglicemia abbiamo:
Se il vostro veterinario riscontra un’ipoglicemia nel cane e gatto vera (non da esame del sangue fatto ore prima, è normale che la glicemia si abbassi se non viene sierato subito), allora non vuol dire avere trovato il problema, ma essere all’apice dell’iceberg: come avete visto, le possibili cause di ipoglicemia sono tantissime e vanno escluse una per una. Ovviamente se ci sono anche altri sintomi ed alterazioni degli esami del sangue, sarà possibile indirizzare maggiormente la diagnosi.
E’ fondamentale capire la causa per poter mirare bene la terapia: la cura per un Addison non sarà la stessa di uno shunt porto-sistemico.
Se il cane o il gatto arrivano in crisi convulsiva da ipoglicemia, allora andrà prima stabilizzata la situazione e poi si procederà con gli esami del caso.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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