Ipertrofia pilorica antrale del cane: cause, sintomi e terapia
Oggi andiamo a parlare di una malattia particolare del cane, l’ipertrofia pilorica antrale (IPA): vediamone cause, sintomi, diagnosi e terapia.
Che ne dite se oggi andiamo a parlare di ipertrofia pilorica antrale del cane? Nota anche con l’acronimo di IPA si tratta di una malattia che fa sì che si ritardi lo svuotamento dello stomaco a causa della mucosa o della muscolare del piloro ipertrofica. Il nome di questa patologia è generico, indica un insieme di malattie fra cui anche la sindrome dell’ipertrofia dell’antro pilorico, la stenosi pilorica (tipica del Boxer e del Boston terrier), la gastropatia ipertrofica pilorica cronica e anche l’ipetrofia antrale.
Cause
L’ipertrofia pilorica antrale è una malattia che può colpire tutti i cani, anche se spesso si presenta nelle razze brachicefale come il Maltese, il Bulldog inglese, il Bouledogue francese, il Pechines, lo Shih Tzu e anche il Lhasa Apso. Di solito si manifesta nei maschio giovani o adulti, mentre è rara nel gatto (nel senso che anche il gatto soffre di disfunzioni piloriche, ma di tipo funzionale e non anatomiche).
Si tratta di una proliferazione della mucosa gastrica del piloro, l’aspetto è quello polipoide. Inoltre si distinguono forme congenite da forme acquisite, anche se le seconde sono probabilmente l’evoluzione di una forma congenita asintomatica. La causa dell’IPA è ancora sconosciuta, alcuni sostengono che sia dovuta a un’iperproduzione di gastrina. Anche stress, malattie infiammatorie o traumi possono ridurre la motilità gastrica per stimolazione del sistema nervoso simpatico e quindi ritenzione di materiale. Ecco che la ritenzione di cibo con conseguente distensione gastrica provoca un aumento di secrezione di gastrina che alla lunga comporta ipertrofia della mucosa.
Sintomi
Ecco i principali sintomi di iperplasia pilorica antrale nel cane:
- vomito di materiale indigerito (anche a distanza di 6-12 ore dal pasto)
- esofagite con disfagia, disoressia e rigurgito
- dimagramento
- disidratazione
- abbattimento
- addome dilatato
- ulcere gastriche (con anche ematemesi e melena)
- scolo nasale o tosse per aspirazione del materiale espulso col vomito
La diagnosi si basa sul segnalamento, sull’anamnesi, sulla visita clinica corredati poi da esami del sangue, esame radiografico con mezzo di contrasto, ecografia, endoscopia e esame istologico dei campioni bioptici.
Terapia
La terapia dell’iperplasia pilorica antrale del cane dipende dall’entità dei sintomi. In casi lievi si può utilizzare una dieta iperdigeribile che faciliti lo svuotamento gastrico, avendo l’accortezza di fare pasti piccoli e frequenti con pochi grassi e molto morbida. Per la terapia medica si utilizzano combinazioni di antiacidi come la ranitidina e di pro cinetici come la cisapride. Ovviamente se il cane si presenta con alcalosi e ipokaliemia, prima bisognerà stabilizzarlo e nei casi gravi si effettua una piloroplastica o l’asportazione del tessuto in eccesso per via endoscopica là dove possibile.
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