Ipernatriemia nel cane e nel gatto: cause, sintomi, terapia
Oggi andremo a parlare dell’ipernatriemia nei cani e nei gatti. Questa condizione, caratterizzata da livelli elevati di sodio nel sangue, può avere gravi conseguenze sul sistema nervoso centrale. Esplora le diverse cause dell'ipernatriemia, impara a riconoscere i sintomi e scopri come viene diagnosticata e trattata. Segui le indicazioni del tuo veterinario per garantire la salute e il benessere dei tuoi animali domestici.
L’ipernatriemia, caratterizzata da livelli elevati di sodio nel sangue, è una condizione pericolosa per i cani e i gatti. I veterinari sottolineano l’importanza di evitare l’aggiunta di sale nella loro dieta per prevenire questa condizione.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio le cause, i sintomi, la diagnosi e la terapia dell’ipernatriemia nei cani e gatti. Acquisire una conoscenza approfondita di questa condizione aiuterà a garantire la salute e il benessere dei tuoi amati animali domestici.
Ipernatriemia nei cani e gatti: cause
L’ipernatriemia si verifica quando i livelli ematici di sodio superano i valori di riferimento (155 mEq/l per i cani e 160 mEq/l per i gatti, soggetti a variazioni leggere in base al laboratorio). Le cause dell’ipernatriemia includono la perdita di acqua con eccesso di sodio e l’eccesso di ritenzione di sodio.
Perdita di acqua con eccesso di sodio
- Diabete insipido (nervoso, nefrogenico)
- Perdita di liquidi dall’intestino (come in caso di diarrea grave)
- Insufficienza renale
- Diabete mellito
- Somministrazione di mannitolo
- Colpo di calore
- Ustioni
- Febbre
- Disfunzione dell’ipotalamo
Eccesso di ritenzione di sodio
- Iperaldosteronemia primaria (causata da iperplasia o neoplasia del surrene)
- Ingestione di sale (compreso l’aggiunta nella dieta)
- Terapia di reidratazione salina
- Terapia con bicarbonato di sodio
Sintomi e diagnosi
I sintomi dell’ipernatriemia riguardano principalmente il sistema nervoso centrale e possono includere:
- abbattimento
- ottundimento del sensorio
- fascicolazioni muscolari
- debolezza
- atassia
- convulsioni
- coma
L’eccesso di sodio nel sangue può causare gravi danni cerebrali, come emorragie, ematomi, infarto dei vasi cerebrali, trombosi venose e ischemia del tessuto nervoso. È evidente perché i veterinari vietano l’uso del sale nelle diete di cani e gatti.
La diagnosi dell’ipernatriemia si basa sull’osservazione dei sintomi e su un semplice esame del sangue. Successivamente, ulteriori accertamenti, inclusa l’anamnesi, sono necessari per identificare la causa dell’eccesso di sodio nel sangue.
Terapia
La terapia per l’ipernatriemia dipende dalla causa sottostante. Se è presente anche disidratazione, sarà necessario correggerla attraverso l’uso di soluzioni saline allo 0,45% eventualmente arricchite con potassio. Nel caso in cui non sia presente disidratazione, di solito si opta per una soluzione al 5% di glucosata. La scelta della terapia più adeguata sarà determinata dal tuo veterinario. Successivamente, sulla base degli esami eseguiti in precedenza, si cercherà di identificare la causa specifica dell’ipernatriemia al fine di impostare un trattamento mirato e corretto.
È importante non affrettare il ripristino dell’equilibrio elettrolitico, poiché una terapia troppo rapida o aggressiva potrebbe peggiorare ulteriormente lo squilibrio idroelettrolitico del cane o del gatto, mettendo a rischio la loro salute.
Conclusione
L’ipernatriemia nei cani e gatti è una condizione grave che richiede attenzione e cure tempestive. Conoscere le cause, i sintomi, la diagnosi e la terapia dell’ipernatriemia è fondamentale per proteggere la salute dei tuoi animali domestici.
Segui sempre le indicazioni del tuo veterinario e adotta misure preventive, come evitare l’aggiunta di sale nella dieta dei tuoi amici a quattro zampe. Garantire una corretta gestione delle condizioni di salute dei tuoi animali domestici li aiuterà a condurre una vita felice e sana.