Iperfosfatemia nel cane e nel gatto – Visto che qualche tempo fa avevamo parlato di calcio, andando a guardare ipercalcemia e ipocalcemia nel cane e nel gatto, ecco che oggi per par condicio parleremo di iperfosfatemia nel cane e nel gatto. L’iperfosfatemia lo dice il nome stesso, è l’aumento dei livelli ematici di fosfato. Nel cane e nel gatto si parla di iperfosfatemia quando i valori di fosforo superano i 6,5 mg/dl, considerando però che cuccioli e gattini hanno livelli di fosforo più elevati, pari a 3,9-9 mg/dl nel cane e 3,9-8,1 mg/dl nel gatto.
Questi sono i principali meccanismi di iperfosfatemia nel cane e nel gatto:
E qui parliamo delle cause di iperfosfatemia nel cane e nel gatto:
Fondamentalmente di per sé l’iperfosfatemia non è che provoca molti sintomi. Diciamo che in linea generale indica che c’è una patologia in corso. Quello che però è vero è che un aumento improvviso e veloce della fosfatemia provoca una repentina diminuzione del calcio, con comparsa di sintomi neuromuscolari provocati più che altro dall’ipocalcemia relativa.
Tuttavia un’iperfosfatemia prolungata nel tempo è in grado di causare:
Per quanto riguarda la diagnosi di iperfosfatemia, si valuta tramite gli esami del sangue. Tuttavia dire che un cane ha iperfosfatemia non indica la malattia: bisogna a questo punto indagare l’eventuale presenza delle cause sopra descritte.
Diciamo che di base la correzione dell’iperfosfatemia avviene correggendo la causa scatenante. Tuttavia in caso di iperfosfatemia da insufficienza renale, per ridurre i livelli di fosforo, si effettua la terapia reidratante, si somministrano diete apposite povere di fosfati e a controllato tenore proteico e nei casi severi si somministrano anche farmaci per via orale capaci di legare i fosfati. Correggendo là dove possibile la causa primaria, è però possibile che i fosfati si riducono, ma occhio che non tutte le patologie che causano aumento di fosfati nel sangue sono curabili.
La dottoressa veterinaria Manuela risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente per email o sulla pagina Facebook di Petsblog. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | ludovicmauduit