Iperchilomicronemia nel gatto: sintomi
Questi sono i principali sintomi e segni clinici dell'iperchilomicronemia nel gatto.
Iperchilomicronemia nel gatto – L’iperchilomicronemia nel gatto è una forma di iperlipemia idiopatica. Ne esiste una variante anche nel cane, solo che, a differenza del gatto, non è mai sintomatica. Diverso il caso dell’iperlipoproteinemia idiopatica nel cane: alcuni cani sono asintomatici, ma diversi presentano sintomi (convulsioni, dolorabilità addominale, abbattimento, diarrea e anche pancreatite). Come molto spesso accade, nessuno conosce la causa esatta per cui un gatto sviluppa una forma di iperchilomicronemia. L’ipotesi più accreditata è che sia provocata da una riduzione o assenza dell’attività dell’enzima lipoproteina-lipasi, enzima il quale normalmente catalizza l’idrolisi dei trigliceridi ed aiuta a ripulire il sangue dalla presenza dei chilomicroni. Una seconda ipotesi parla di una malattia ereditaria, a trasmissione autosomica recessiva.
Iperchilomicronemia nel gatto: segni clinici e sintomi
Per diagnosticare l’iperchilomicronemia nel gatto, è necessario effettuare un esame del sangue completo (anche di malattie ormonali): questo servirà non solo a confermare la presenza di chilomicroni in circolo, ma anche a scartare tutte le ipotesi diagnostiche di forme di iperlipemia secondaria. Al di là del fatto che durante il prelievo la lipemia sarà ben visibile (il sangue lipemico ha un colore caratteristico), ecco che come alterazioni ematiche potremo trovare:
- aumento dei chilomicroni
- lieve aumento delle lipoproteine a bassa densità
- colesterolo normale o aumentato
Molti gatti con iperchilomicronemia sono asintomatici. Però alcuni possono manifestare sintomi anche piuttosto gravi:
- neuropatia periferica (coinvolti soprattutto il nervo ischiatico o sciatico e il nervo simpatico cervicale)
- lipemia della retina
- uveite
- xantomatosi cutanea
- presenza di granulomi lipidici sugli organi addominali
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
Foto | iStock