Intossicazione da gioielli che si illuminano in cani e gatti: cause, sintomi e terapia
Lo sapevate che i gioielli che si illuminano contengono delle sostanze tossiche per cani e gatti? Ecco cause, sintomi, diagnosi e terapia di questo avvelenamento.
Fate attenzione ai gioielli che si illuminano: questi gioielli luminosi contengono delle sostanze tossiche per cani e gatti. Da noi non è che siano molto frequenti, ma ogni tanto capita di vedere bastoncini, braccialetti, ciondoli o collanine che si illuminano. Sono usate soprattutto negli Stati Uniti ad Halloween e intorno al 4 luglio. Ebbene, se questi gioielli o oggetti che si illuminano vengono mangiati ed ingeriti da cani e gatti, le sostanze chimiche presenti al loro interno provocano una grave irritazione nei nostri animali. Ecco dunque cause, sintomi e terapia dell’intossicazione da gioielli che si illuminano nel cane e gatto.
Intossicazione da gioielli che si illuminano in cani e gatti: cause e sintomi
La sostanza chimica incriminata è il Dibutyl phthalate, capace di illuminare questi accessori e bastoncini, ma estremamente irritante per i nostri cani e gatti. Diciamo che non danno un avvelenamento o un’intossicazione sistemica, ma è irritante con le mucose con cui viene a contatto. Molto irritante.
I sintomi dell’intossicazione da ingestione di gioielli luminosi in cani e gatti sono:
- intensa scialorrea
- movimento di masticazione continuo della bocca
- il cane o il gatto con le zampe fanno un movimento come se cercassero di togliersi qualcosa dalla bocca
- agitazione
- irritazione
- nervosismo
- talvolta vomito
Intossicazione da gioielli che si illuminano in cani e gatti: diagnosi e terapia
La diagnosi va da sé che deve essere basata sulla testimonianza del proprietario relativa all’ingestione di questi gioielli che si illuminano. Questo perché ci possono essere anche altre sostanze che provocano di questi sintomi.
La terapia prevede la somministrazione di cibo e acqua per cercare di togliere il terribile gusto dalla bocca, eventualmente se il cane se lo fa fare, sciacquare la bocca con acqua come si fa nel caso della Processionaria, senza fargli andare acqua di traverso. La manovra è un tantino più difficile nel gatto. Poi bisogna provvedere a lavare anche i punti della pelliccia venuti a contatto con questa sostanza, se no continuano a sbavare. In caso di vomito, il veterinario valuterà se adottare anche terapia sintomatica in merito.
Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che Petsblog non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.
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