Inghilterra: il cane è ermafrodita e non trova casa
Georgie è un cane molto particolare: è nato ermafrodita ovvero con genitali appartenenti ad entrambi i sessi. L’ermafroditismo è una patologia rara anche negli esseri umani e lo è ancora di più nel caso degli animali. I medici che si sono presi cura di Georgie hanno deciso di eliminare gli organi sessuali maschili, rendendolo dunque […]
Georgie è un cane molto particolare: è nato ermafrodita ovvero con genitali appartenenti ad entrambi i sessi. L’ermafroditismo è una patologia rara anche negli esseri umani e lo è ancora di più nel caso degli animali. I medici che si sono presi cura di Georgie hanno deciso di eliminare gli organi sessuali maschili, rendendolo dunque una femmina.
Georgie, che è un incrocio tra un pitbull ed un terrier, è un cane sanissimo, anche se deve naturalmente sottoporsi a controlli periodici dopo l’intervento. Ma tant’è: non appena sanno del problema con cui è nata, i possibili padroni adottivi rinunciano a lei. Sarà perché vogliono un cane sano e non uno che necessita di cure?
In realtà pare che sia proprio la sua condizione a mettere in difficoltà la gente. Vi sembra strano? A me non molto. Sebbene personalmente non ritenga l’ermafroditismo una buona ragione per non adottare il cane, so che molte persone si sentono davvero imbarazzate da tutto ciò che riguarda la sessualità.
In fondo, ci sono proprietari di cani che comprano protesi testicolari per non far apparire il loro cagnolone meno virile dopo la sterilizzazione. E che dire delle padroncine che vogliono rendere le loro cagnoline molto femminili riempendole di accessori rosa? Trovo molto interessante come la condizione di Georgie sia in grado di far luce sul modo di sentire di noi esseri umani.