In Romania sarà illegale uccidere i randagi
Poco più di un mese fa vi avevamo dato la brutta notizia di come il Parlamento romeno avesse dato il via libera per lasciare autonomia ai sindaci della nazione di poter uccidere deliberatamente i cani randagi presenti sul territorio. Il problema dei randagi in Romania è un problema di vecchia data ma l’iter legislativo era […]
Poco più di un mese fa vi avevamo dato la brutta notizia di come il Parlamento romeno avesse dato il via libera per lasciare autonomia ai sindaci della nazione di poter uccidere deliberatamente i cani randagi presenti sul territorio. Il problema dei randagi in Romania è un problema di vecchia data ma l’iter legislativo era stato piuttosto lungo fino alla decisione del novembre scorso. Decisione, evidentemente, presa alla leggera dal Parlamento visto che la Corte Costituzionale della Romania ha bocciato questa legge dichiarandola apertamente incostituzionale.
Non solo, obbliga le autorità a costruire entro 60 giorni dei canili o rifugi adeguati ad ospitare i cani randagi acciuffati per strada. L’USL, il partito di opposizione in Romania, spiega così la decisione della Corte:
“L’eliminazione dei randagi una misura estrema, contraria alle norme relative ai diritti degli animali nella regolamentazione internazionale e nelle regolamentazioni comunitarie con carattere obbligatorio”
Accogliamo con gioia questa decisione e speriamo che questo non implichi altri modi di “liberarsi” dei randagi come, ad esempio, traffico illegale di cuccioli o pellicce per cappotti.
Via| Giornalettismo
Foto| Flickr