Con l’arrivo dell’estate giunge anche il momento delle vacanze, del riposo e del dolce far niente. Brevi o lunghe che siano, le vacanze sono sempre attese da tutte e da tutti. Anche i nostri amici pelosi sono contenti delle vacanze perché passiamo più tempo con loro.
In estate, però, scoppia anche la piaga dell’abbandono degli animali: incredibile a dirsi, ma ci sono ancora molte persone incivili che abbandonano Fido, Micio e gli altri animali per andarsene in ferie. E poi magari al rientro delle vacanze prendono un altro animale e ricominciano un ciclo senza fine.
Tra le campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono dei cani, segnaliamo quella realizzata dalla casa editrice Lettere Animate che si snoda intorno alla frase del filosofo e aforista tedesco Arthur Schopenhauer (1788-1860):
Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere che cosa significhi essere amato.
È stato lanciato anche l’hashtag Facebook #ilmiomiglioreamico che sarebbe bello condividere.
La frase è vera (anche se io non avrei usato il termine “possedere” perché gli esseri viventi non si possiedono) e mette in luce un aspetto su cui forse non ci si sofferma spesso: chi abbandona un cane non l’ha mai amato, anche se ci ha vissuto insieme per diversi mesi. Abbandonare un cane o un altro animale vuol dire condannarlo a morte, spesso atroce. Può mai essere amore, questo?