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Il veterinario in aiuto delle donne vittime di violenza domestica

I veterinari aiutano le donne vittime di abusi a trovare un rifugio sicuro per i propri animali

Il veterinario in aiuto delle donne vittime di violenza domestica

Una recente ricerca dell’Università dell’Illinois ha rilevato che la paura che il proprio animale domestico possa essere maltrattato contribuisce a trattenere le donne vittime di abusi dall’abbandonare la casa e denunciare l’aggressore. Infatti, molti tra gli uomini che commettono abusi domestici utilizzano l’animale di casa per impedire alla vittima di scappare: condizionano le donne a non lasciare l’abitazione e a non interrompere la relazione, minacciandole di riversare la propria violenza sull’animale.

Al momento, però, sono pochi i rifugi in cui le donne vengono accolte quando decidono di abbandonare la casa che ospitano anche gli animali domestici. Da qui nasce la collaborazione coi veterinari: la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università dell’Illinois sta sperimentando un programma che fornisce fino a 30 giorni di cure per animali domestici di donne maltrattate. Verrà offerto un rifugio sicuro per gli animali domestici fino a quando le donne troveranno alloggio in un luogo lontano dai loro aggressori e potranno riprendere con sé i propri animali. Gli ideatori del progetto hanno dichiarato:

La possibilità di avere qualcuno che si occupi dei propri animali è di fondamentale importanza per allontanare le donne da situazioni pericolose. Alcune vittime stabiliscono un legame simbiotico con i loro animali, soprattutto le donne che si trovano isolate per colpa di chi le maltratta.

I veterinari contribuiranno a diffondere notizie sui programmi di rifugio sicuro per gli animali domestici e assisteranno le vittime nella considerazione di scelte razionali per la migliore gestione dei loro animali in un momento tanto difficile.

Via | anmvioggi

Foto | flickr

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